Twitterando: i Top 5 tweets della settimana dal mondo delle moto
Quali sono stati Tweets più strani, inusuali e divertenti sul mondo delle moto postati su Twitter nell'ultima settimana? Se ve li siete persi, ve lo diciamo noi...
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L’avvento dei social networks ha cambiato irrevocabilmente il mondo dell’informazione, rivoluzionando il mondo in cui le notizie nascono e si diffondono per tutto il mondo: internet garantisce una diffusione rapida e capillare di qualunque genere di contenuto, e sono diversi i personaggi pubblici di qualsiasi ambito ad avvalersene come una specie di organo ‘ufficiale’ di comunicazione. Anche il mondo del motociclismo non fa naturalmente eccezione, e tra i vari social networks, Twitter è sicuramente uno dei maggiormente apprezzati.
Nella marea di Tweets che ogni settimana vengono rilasciati da piloti, teams, fan clubs, circuiti, sponsors etc, non sempre si ha il tempo di notare quelli particolarmente brillanti, che per un motivo o per l’altro “si distinguono dalla massa“, ed è per questo che la nostra rubrica ‘Twitterando’ si propone di puntare i riflettori su quelli che, secondo noi, hanno quel qualcosa in più che li rende davvero particolari.
Christian Iddon spicca il volo
I'm not flying, I'm falling with style! pic.twitter.com/lK0AqfO0nv
— Christian Iddon (@christianiddon) 22 Giugno 2014
Nell’ultimo round della Superbike di Misano Adriatico – dominato dalla Kawasaki e dall’imprendibile Tom Sykes – il pilota del Team Bimota Alstare Christian Iddon è stato lo sfortunato protagonista di una delle più spettacolari cadute del fine-settimana, che per quelache attimo ha lasciato tutti con il fiato sospeso per il gran ‘volo’ del pilota e perchè una volta atterratto sembrava essere particolarmente dolorante.
Fortunatamente per l’inglese, le conseguenze sul piano fisico non sono state nulla di particolarmente serio, tanto che alla fine lo stesso Iddon ci ha quasi scherzato sopra. Postando un’eloquente immagine dell’accaduto, il pilota Bimota ha commentato:
“Non sto volando, sto solo cadendo con stile”
Febbre da Mondiali di calcio anche in Superbike
All a bit a quiet down the front… pic.twitter.com/OtaKFKCwbs
— Pata Honda Team (@PataHonda) 18 Giugno 2014
I Mondiali di calcio in Brasile sono sicuramente l’evento di queste settimane, ed i segni di coinvolgimento anche da parte dei protagonisti del motociclismo sportivo non sono certamente mancati nell’ultimo round del Mondiale Superbike di Misano (così come non mancheranno di certo nel prossimo round della MotoGP di Assen).
Il team olandese Ten Kate – che compete nei Mondiali SBK e WSS con il nome PATA Honda – ha assistito ‘in compagnia‘ nella Hospitality preparata per il round romagnolo alla partita Olanda-Australia, vinta 3-2 dagli ‘Orange‘, twittando un’immagine caratteristica del ‘tifo da paddock’. Mentre la squadra olandese procede a gonfie vele, non altrettanto si può dire dell’Inghilterra, strapazzata prima dall’Italia e poi affondata definitivamente dall’Uruguay per la delusione di ‘King‘ Carl Fogarty:
“Lo so che non è morto nessuno, ma quando il mio paese perde nella Coppa del Mondo mi fa un male che non potete immaginare…”
I know no one's died…but when my country loses in the World Cup it hurts me so much you've no idea.!!!
— Carl Fogarty (@carlfogarty) 19 Giugno 2014
Tourist Trophy in maschera
“@AdamLordLM: Got Classic TT press release with this pic. Please explain @jm130tt @Becky1975xxx pic.twitter.com/imnACJQFod” #gettinginthespirit
— John mcguinness (@jm130tt) 19 Giugno 2014
John McGuinness, leggenda vivente del Tourist Trophy dell’Isola di Man, ha twittato un’immagine che apparentemente è stata scattata per la Press Release ufficiale del prossimo Classsic TT, l’evento ‘storico’ che ogni anno viene organizzato sulla piccola isola nel Golfo d’Irlanda.
L’immagine ritrae alcuni degli attuali protagonisti del TT ‘travestiti‘ da figli dei fiori degli anni ’60, tra cui riusciamo a riconoscere lo stesso McGuinness (seduto sul moped), il trionfatore degli ultimi due anni Michael Dunlop (dietro di lui con la pipa), Conor Cummins (il più alto del gruppo) e Bruce Anstey (sulla destra, con la parrucca ‘afro’ e il vestito azzurro). Vi sfidiamo a riconoscere gli altri..
Eugene Laverty e la Polizia Italiana
Every time we come to Italy @Pippamorson gets in trouble with the police. Imola, Misano, when will the next time be? pic.twitter.com/n5ggQgYwm5
— Eugene Laverty (@eugenelaverty) 22 Giugno 2014
Il bilancio di Eugene Laverty nel round di Misano Adriatico del Mondiale Superbike non è stato certamente nulla di memorabile (un settimo e un nono posto per lui nelle due gare), ma per il pilota del team Voltcom Crescent Suzuki ci sono stati altri grattacapi nella sua trasferta romagnola.
Anzi, a dar retta al suo inquivocabile Tweet, è la sua compagna ‘Pippa’ ad aver avuto qualcosa da chiarire con la nostra amata Polizia (e a quanto pare non sarebbe neppure la prima volta), ma siamo fiduciosi che tutto si sia risolto per il meglio…
Leon Camier e la sua foto più costosa di sempre
Most expensive photo I've ever taken!! Guess what happened?? pic.twitter.com/4kimomgOZu
— Leon Camier (@leoncamier) 22 Giugno 2014
Nella prima uscita di Twitterando della scorsa settimana, avevamo evidenziato un Tweet del neo-disoccupato Leon Camier alle prese con l’allenamento sulla sua moto da Trial, per la quale sfoggiava un nuovo completo ‘professionale’. Il pilota inglese, che ha terminato il suo lavoro nel team BMW Motorrad Italia SBK come sostituto di Leon Camier, è stato allertato dal team Aspar in caso servisse un sostituto per Nicky Hayden (alle prese con un persistente fastidio al polso operato), e nel frattempo prosegue la sua esperienza con il Trial.
Qualche giorno fa, il britannico ha postato il tweet sopra con questa frase:
“E’ la foto più costosa che abbia mai scattato!! Indovinato quello che è successo…”
Ed a guardare l’immagine, non è affatto difficile immaginare quale può essere stato l’epilogo, come fatto dal ‘collega’ e connazionale Jonathan Rea:
@leoncamier bike fell over the edge?
— Jonny Rea Fans #65 (@JonathanReaFans) 22 Giugno 2014
Ed infatti è proprio quello che è successo: la moto e caduta dal burrone. Ed è lo stesso Camier a spiegare cosa è successo poi in un Tweet successivo:
And yes it took me 1 hour to find it, then 3:30 hours to drag, barrel roll an kick it back to a road!!
— Leon Camier (@leoncamier) 22 Giugno 2014
“Si, mi ci è voluta un’ora per trovarla e tre ore e mezza per recuperarla, raddrizzarla e rimetterla in strada”
Aggiungendo poi un annuncio::
“In vendita! Sherco leggermente usata, unico proprietario una signorina molto prudente, qualche parte originale mancante…”
For sale!! One slightly used sherco, 1 careful lady owner and some original parts left.. pic.twitter.com/UEDV9XhnuM
— Leon Camier (@leoncamier) 22 Giugno 2014
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