Mercato: cosa ci aspetta nel 2012
Il mercato moto è destinato a non cambiare nella struttura ma manterrà il trend negativo
Il 2011 volge al termine. Con il freddo di questi primi giorni di ottobre si chiude la stagione motociclistica e solo il salone dell’Eicma ci separa dal 2012, un ultimo balzo verso la fine di un anno tragico che non risolleva le sorti di un mercato in profonda crisi. I numeri parlano di un calo più moderato in questi ultimi mesi, ma rimangono punti negativi al di sopra del 10% in tutte le categorie rispetto allo scorso anno.
Il 2012 comincerà quindi con previsioni disastrose, ormai totalmente in balia della corrente borsistica, che si fa sentire sempre più anche fra i beni considerati “di lusso”. Le motociclette rientrano sempre più in questa finestra, meno gente può permettersi le due ruote tradizionali che hanno perso totalmente il ruolo di mezzo comodo e veloce per gli spostamenti, questo sporco lavoro di commuting è ora dominato dagli scooter.
L’anno che verrà vedrà una differenza fra mercato scooter e mercato moto ancora più marcata. Secondo gli ultimi dati di settembre, il mezzo a due ruote più venduto è l’Honda SH300i, con 11.402 unità immatricolate; la prima moto della classifica è posizionata al numero 14 ed è – tanto per cambiare – la R1200GS con 3.141 immatricolazioni. Viene venduta una GS standard ogni quattro SH300i e il divario è destinato a crescere.
I ribaltoni sono molto lontani. L’immobilismo delle case (forzato dalla contrazione) non favorirà la nascita di nuove nicchie di mercato capaci di conquistare il pubblico, eccezion fatta per l’Honda Integra, che potrebbe rubare molti utenti moto per portarli nella nicchia degli scooteroni dalle maxi cilindrate o viceversa; un modello che ruberà clienti al T-Max e al settore delle piccole cilindrate tuttofare, ma non impensierirà BMW che con l’ingresso della nuova GS raffreddata a liquido non arresterà la moda dilagante del nostro Bel Paese.
Ma non tutte le GS riescono col buco, e dopo qualche stagione di dominio nel settore delle medie enduro stradali (senza rivali all’altezza) la F800GS si è dovuta arrendere alla Triumph Tiger 800, che ha già raggiunto il suo obbiettivo primario vendendo quasi 200 moto in più della casa bavarese. Questa è forse l’unica vera novità del 2011 che vedremo ripetersi anche nel 2012 con entrambi i modelli sul mercato senza rivoluzioni.
Pessime notizie per il mercato delle Supersport 600, che potrebbero ricevere l’estrema unzione proprio durante il prossimo anno. Una categoria che non interessa più, che ha avuto gli anni d’oro fra gli ultimi ’90 e il 2005 e che per volontà della crisi e delle nuove mode ha definitivamente abbandonato ogni speranza di ripresa. Solo la CBR600F sembra risvegliare questa cilindrata, ma trattandosi di una Hornet carenata non fa testo fra le piccole pistaiole, e a maggior ragione ne conferma l’ormai vicina sepoltura.
Quale novità dobbiamo tenere d’occhio? Di sicuro la Honda Crosstourer 1200. La nuova enduro stradale Honda sembra fatta apposta per attaccare la difficile vetta di BMW con un mezzo dai contenuti di qualità. Potrebbe riscattare il tentativo fallito di Yamaha con la XT1200Z Super Ténéré, i cui risultati parlano di appena 733 moto immatricolate contro i circa 4.500 pezzi di GS standard e Adventure.