Twitterando: i Top 5 tweets della settimana dal mondo delle moto

Quali sono stati Tweets più strani, inusuali e divertenti sul mondo delle moto postati su Twitter nell'ultima settimana? Se ve li siete persi, ve lo diciamo noi..

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 8 lug 2014
Twitterando: i Top 5 tweets della settimana dal mondo delle moto

L’avvento dei social networks ha cambiato irrevocabilmente il mondo dell’informazione, rivoluzionando il mondo in cui le notizie nascono e si diffondono per tutto il mondo: internet garantisce una diffusione rapida e capillare di qualunque genere di contenuto, e sono diversi i personaggi pubblici di qualsiasi ambito ad avvalersene come una specie di organo ‘ufficiale’ di comunicazione. Anche il mondo del motociclismo non fa naturalmente eccezione, e tra i vari social networks, Twitter è sicuramente uno dei maggiormente apprezzati.

Nella marea di Tweets che ogni settimana vengono rilasciati da piloti, teams, fan clubs, circuiti, sponsors etc, non sempre si ha il tempo di notare quelli particolarmente brillanti, che per un motivo o per l’altro “si distinguono dalla massa“, ed è per questo che la nostra rubrica ‘Twitterando’ si propone di puntare i riflettori su quelli che, secondo noi, hanno quel ‘qualcosa in più‘ che li rende davvero particolari…

Michale Van Der Mark pronto al volo transoceanico

Il giorno dopo aver centrato la sua quarta vittoria stagionale a Portimao, il leader del Mondiale Supersport Michael Van Der Mark ed il compagno di squadra Lorenzo Zanetti si sono imbarcati su un aereo per il Giappone per prendere parte alle prove per la 8 Ore di Suzuka, la prestigiosa gara di durata giapponese tenuta in grandissima considerazione da tutti i costruttori del Sol Levante (quest’anno in programma il 27 Luglio).

Per affrontare il lungo volo, il giovane talento olandese ha deciso si abbigliarsi in maniera del tutto particolare in modo da poter dormire indisturbato fino all’atterraggio, richiudendosi la capoccia in una bella ‘pannocchia’. Soluzione probabilmente funzionale, anche se forse poco pratica e un po’ troppo estrema…

Anche Tommy Hill sulle orme di Casey Stoner

Chi si ricorda di Tommy Hill? L’oggi 29enne ex-pilota inglese, campione della British Superbike nel 2011, decise di prendersi un break dalle corse alla fine della stagione 2012 per concentrarsi su altri aspetti della sua vita, anche perchè eccessivamente ‘stressato’ dallo stile di vita impostogli dal fatto di essere un pilota professionista.

Da allora, Hill si è concentrato sulla sua agenzia di design ‘Imagedzign’ e fatto delle attività marginali in pista – corsi di guida, esibizioni e cose simili – ma, pure essendo ancora giovane, non è più tornato sui suoi passi. come hobby ha scelto di scegliere le orme di Casey Stoner, dedicandosi alla pesca. Viene quasi da chiedersi se ci sia un qualcosa di naturale in questo passaggio dallo sport più eccitante a quello più tranquillo del mondo…

E anche Nicky Hayden non è certo immune al fascino della disciplina…

Il cuore d’oro di Nicky Hayden

Con gli impegni del suo lavoro che lo tengono lontano da casa per la maggior parte dell’anno, Nicky Haydenstar ed ex-iridato della MotoGP oggi in forze al team Drive M7 Aspar – non ha occasione di passare molto tempo nella nativa Owensboro, cittadina del Kentucky da 50.000 anime.

Tuttavia, quando gli impegni del suo calendario glielo consentono, Hayden è ben felice di trascorrere del tempo nella sua comunità e anche ‘restituire‘ qualcosa della sua fortuna alla sua terra di origine. Kathleen Hayden, sorella del campione americano, ha twittato un articolo di giornale che racconta di come Nicky Hayden abbia recentemente donato sette Strider Bikes (le biciclettine senza pedali) al locale Daniel Pitino Shelter, un orfanotrofio della città. Così l’americano:

“E’ sempre bello avere l’opportunità di fare qualcosa, ed io mi sento nella posizione di doverlo fare. Sono molto fortunato, sono stato benedetto dalla vita, quindi penso che sia doveroso cercare di dare un mio contributo. Più invecchio, più cerco di trovare un po’ di tempo per fare qualcosa di più.”

La lezione di Burt Munro

“Vivi di più in 5 minuti a tutto gas di quanto la maggior parte della gente faccia in tutta la sua vita.”

E’ una frase del neo-zelandese Burt Munro, neozelandese fanatico della velocità la cui magnifica testardaggine è stata immortalata nel film ‘Indian – La grande sfida‘ (e ripresa dalla francese MotoKulture per la sua campagna promozionale). Forse un po’ troppo ‘drammatica’, ma chiunque abbia provato il brivido della velocità su due ruote non avrà certo difficoltà a comprenderne il significato…

Ducati saluta Giorgio Faletti

La scorsa settimana si è spento a 63 anni Giorgio Faletti, scrittore, attore, cantautore e cabarettista da sempre grande appassionato di motori, in particolare di Ferrari, Ducati e del mondo del rally. Il noto e poliedrico artista, sconfitto da un male incurabile, è stato ospite del box Ducati in diverse occasioni, e la casa di Borgo Panigale non ha mancato di salutarlo anche tramite un tweet. Bella la foto, bello il messaggio: anche lui, da lassù, avrà sicuramente gradito..

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