SBK Laguna Seca: Sykes vince gara-2. Doppietta Aprilia in gara-1

Week end ricco di colpi di scena quello della SBK di Laguna Seca. Doppietta Aprilia (Melandri su Guintoli) in gara 1 e vittoria di Tom Sykes (Kawasaki) in gara 2. Cronaca delle gare, classifiche e commenti dei piloti

Di Gianluca
Pubblicato il 14 lug 2014
SBK Laguna Seca: Sykes vince gara-2. Doppietta Aprilia in gara-1

Quello del Mondiale Superbike negli Stati Uniti (Mazda Raceway Laguna Seca, California) è stato un week end ricco di colpi di scena. Ma andiamo con ordine e partiamo dalla prima gara che è stata vinta da Marco Melandri (Aprilia Racing Team), alla sua terza vittoria della stagione. Per l’Aprilia è stata una bella doppietta grazie al secondo posto ottenuto da Sylvain Guintoli che ha preceduto il capo classifica, Tom Sykes (Kawasaki Racing Team).

Il ravennate è salito in cattedra durante il primo giro, quando Sykes è stato protagonista di un’uscita di pista al “Cavatappi” e permettendo quindi alla coppia Aprilia di superarlo nella curva seguente. Melandri ha vinto le resistenze di Guintoli nella metà gara, prendendo il largo e chiudendo con un discreto margine sul rivale. Sykes non è riuscito a colmare il gap e si è dovuto “accontentare” di un terzo posto.

Quarto posto per Davide Giugliano (Ducati Superbike Team), il quale ha rallentato il proprio passo di gara dopo essere arrivato lungo all’entrata del Cavatappi al 6° giro. Il pilota italiano si è dovuto difendere dal ritorno di Toni Elias (Red Devils Roma Aprilia), mentre Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) ha terminato la gara al sesto posto davanti all’altro pilota Pata Honda, Leon Haslam, dopo un’avvincente battaglia. Lungo del nord-irlandese al quinto passaggio, che gli ha fatto perdere diverse posizioni e lo ha costretto ad una impegnativa rimonta.

Uscita di scena nelle fasi iniziali, sia per Chaz Davies (Ducati Superbike Team), protagonista di una caduta alla curva 7, nel corso della tornata numero due – trasportato al Centro Medico è stato poi dichiarato “fit” per gara 2 – che per Eugene Laverty (Voltcom Crescent Suzuki), fermato da un problema tecnico.

SBK Laguna Seca – Classifica Gara 1

1 5 33 M. MELANDRI ITA Aprilia Racing Team Aprilia RSV4 Factory 16 2’04.884 307,2 2’03.971 304,6 25 122 5
2 1 50 S. GUINTOLI FRA Aprilia Racing Team Aprilia RSV4 Factory 16 0.620 2’05.248 304,6 2’03.002 305,4 20 168 3
3 7 58 E. LAVERTY IRL Voltcom Crescent Suzuki Suzuki GSX-R1000 16 12.865 2’05.225 298,7 2’04.263 297,8 16 81 9
4 8 7 C. DAVIES GBR Ducati Superbike Team Ducati 1199 Panigale R 16 15.437 2’05.598 301,2 2’04.343 297,8 13 122 6
5 4 24 T. ELIAS ESP Red Devils Roma Aprilia RSV4 Factory 16 15.723 2’05.509 304,6 2’03.160 305,4 11 76 10
6 10 65 J. REA GBR PATA Honda World Superbike Honda CBR1000RR 16 31.304 2’06.978 299,5 2’04.514 300,3 10 169 2
7 11 91 L. HASLAM GBR PATA Honda World Superbike Honda CBR1000RR 16 34.093 2’07.169 294,6 2’05.202 296,2 9 84 8
8 3 34 D. GIUGLIANO ITA Ducati Superbike Team Ducati 1199 Panigale R 16 35.804 2’06.794 297,8 2’03.137 297,8 8 90 7
9 12 44 D. SALOM ESP Kawasaki Racing Team Kawasaki ZX-10R EVO 16 42.031 2’07.966 284,5 2’06.388 286,0 7 53 12
10 16 19 L. CAMIER GBR BMW Motorrad Italia SBK BMW S1000 RR EVO 16 49.465 2’07.982 290,6 2’06.184 286,8 6 26 14
11 20 11 J. GUARNONI FRA MRS Kawasaki Kawasaki ZX-10R EVO 16 53.715 2’08.421 280,8 2’07.220 283,0 5 17 15
12 21 21 A. ANDREOZZI ITA Team Pedercini Kawasaki ZX-10R EVO 16 1’07.783 2’09.054 289,8 2’07.544 4 8 20
13 23 67 B. STARING AUS IRON BRAIN Grillini Kawasaki Kawasaki ZX-10R EVO 16 1’10.746 2’09.078 280,8 2’07.926 3 3 23
14 24 10 I. TOTH HUN BMW Team Toth BMW S1000 RR 16 1’18.143 2’09.312 295,4 2’08.211 2 2 24
15 22 98 R. LANUSSE FRA Team Pedercini Kawasaki ZX-10R EVO 16 1’21.026 2’08.899 281,5 2’07.628 1 1 26
16 27 20 A. YATES USA Team Hero EBR EBR 1190 RX 16 1’49.054 2’10.647 266,2 2’11.191

Commenti dei piloti dopo gara 1

Marco Melandri:

“La mia partenza è stata ottima, anche se nei primi giri ero spaventato visto che Tom di solito cerca di andare in fuga da subito. Quando ha sbagliato al Cavatappi ho pensato fosse l’occasione giusta per spingere al massimo. Ho impostato il mio ritmo, rimanendo concentrato e non commettendo errori. Solo negli ultimi giri ho potuto finalmente respirare, visto che avevo preso vantaggio su Sylvain. Una grande gara, la RSV4 ha funzionato alla grande e il mio team ha fatto un lavoro impeccabile”.

Sylvain Guintoli:

“Ho dato il massimo come sempre, avevo un buon passo e non ho commesso errori. Nei primi giri mi sentivo bene, avrei anche potuto attaccare Marco ma ho preferito rimanere a ruota. Da metà gara in poi lui era davvero veloce, ha guidato benissimo e non ho potuto rispondere ai suoi tempi. E’ un gran risultato, abbiamo dimostrato che la RSV4 è competitiva anche su un circuito movimentato come questo. Ora lavorerò con il team per cercare di essere ancora più veloce in Gara2”.

Cronaca di Gara 2

Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) si è involato verso il successo di una gara 2 imprevedibile e ricca di sorprese davanti a 50 mila spettatori. Il pilota britannico ottiene la 22a vittoria nel Campionato Mondiale Superbike grazie alla quale ha allungato ulteriormente in classifica generale.

Il successo di gara è stato deciso sulla distanza di sette giri, dopo due bandiere rosse, l’ultima delle quali causata dalla caduta di Sylvain Barrier (BMW Motorrad Italia Superbike Team – EVO) sul rettilineo dei box a conclusione del secondo passaggio, dopo la prima ripartenza. Il francese, vittima di un brutto incidente, e che ha fatto tornare alla mente degli appassionati quello di Marco Simoncelli, è sempre stato cosciente e ha reagito subito agli stimoli; primi esami hanno rivelato una frattura con lussazione dell’articolazione subtalare sinistra.

La gara è stata interrotta la prima volta al decimo giro a seguito della spettacolare caduta di Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki) al “Cavatappi”, innescata dal contatto tra l’anteriore della GSX-R dell’inglese con il posteriore della ZX-10R di Loris Baz. Dopo i primi raggi x non sono state diagnosticate fratture per l’inglese.

Seconda posizione per Syvain Guintoli dopo la caduta del compagno di squadra quando era in testa e talonato proprio da Sykes. Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) ha ottenuto il gradino più basso del podio dopo un bel sorpasso ai danni di Toni Elias (Red Devils Roma Aprilia) alla curva 9, la “Rainey Curve”. Lo spagnolo è stato sopravanzato nel finale anche da Eugene Laverty (Voltcom Crescent Suzuki), chiudendo quinto.

Nel giro seguente è stato il connazionale Davide Giugliano (Ducati Superbike Team) a scivolare al “Cavatappi”, con la sua 1199 Panigale R che ha attraversato la ghiaia, tornando in pista e fermandosi all’inizio della discesa che conduce alla curva numero 9. Peccato perchè il pilota romano, al secondo giro, aveva fatto segnare il nuovo record della pista, con il tempo di 1’23.403.

Loris Baz (Kawasaki Racing Team) ha chiuso in sesta posizione, seguito da Leon Haslam (Pata Honda World Superbike), mentre David Salom (Kawasaki Racing Team) ed Alessandro Andreozzi (Team Pedercini Kawasaki) si sono contesi il miglior piazzamento nella classe EVO, andato allo spagnolo, ottavo al traguardo, per soli sei decimi di secondo. Vale la pena sottolineare ancora una volta che in pista è stata la Bimota di Badovini e Christian Iddon a far segnare una splendida doppietta.

SBK Laguna Seca – Classifica Gara 1

1 1 1 T. SYKES GBR Kawasaki Racing Team Kawasaki ZX-10R 7 1’23.464 255,8 1’21.811 254,0 16 25 325 1
2 2 50 S. GUINTOLI FRA Aprilia Racing Team Aprilia RSV4 Factory 7 1.014 1’23.640 257,0 1’22.339 255,8 20 20 281 2
3 10 65 J. REA GBR PATA Honda World Superbike Honda CBR1000RR 7 2.793 1’23.696 257,0 1’23.501 255,8 10 16 261 3
4 6 58 E. LAVERTY IRL Voltcom Crescent Suzuki Suzuki GSX-R1000 7 3.681 1’23.833 259,5 1’22.725 254,0 13 134 9
5 9 24 T. ELIAS ESP Red Devils Roma Aprilia RSV4 Factory 7 4.165 1’24.012 254,0 1’23.358 251,0 11 11 137 8
6 8 76 L. BAZ FRA Kawasaki Racing Team Kawasaki ZX-10R 7 7.160 1’24.320 250,4 1’23.242 248,7 7 10 253 4
7 7 91 L. HASLAM GBR PATA Honda World Superbike Honda CBR1000RR 7 7.331 1’24.510 256,4 1’23.181 253,4 9 9 133 10
8 15 44 D. SALOM ESP Kawasaki Racing Team Kawasaki ZX-10R EVO 7 15.061 1’25.265 245,8 1’24.227 246,4 6 8 88 12
9 20 21 A. ANDREOZZI ITA Team Pedercini Kawasaki ZX-10R EVO 7 15.674 1’25.454 246,4 1’25.383 241,9 7 17 17
10 19 19 L. CAMIER GBR MV Agusta Reparto Corse MV Agusta F4 RR 7 17.015 1’25.317 248,7 1’25.157 245,8 1 6 37 14
11 21 11 J. GUARNONI FRA MRS Kawasaki Kawasaki ZX-10R EVO 7 18.338 1’25.515 241,9 1’26.080 2 5 33 15
12 17 67 B. STARING AUS IRON BRAIN Grillini Kawasaki Kawasaki ZX-10R EVO 7 19.270 1’25.989 242,4 1’24.986 240,3 3 4 12 22
13 18 32 S. MORAIS RSA IRON BRAIN Grillini Kawasaki Kawasaki ZX-10R EVO 7 20.040 1’25.521 241,4 1’25.021 240,8 3 17 18
14 23 72 L. PEGRAM USA Foremost Insurance EBR EBR 1190 RX 7 23.845 1’26.649 240,8 1’26.302 2 2 27
15 24 16 G. RIZMAYER HUN BMW Team Toth BMW S1000 RR 7 25.592 1’26.441 240,8 1’26.506 1 1 30
16 22 99 G. MAY USA Team Hero EBR EBR 1190 RX 7 26.688 1’26.835 241,9 1’26.087
17 26 18 C. ULRICH USA GEICO Motorcycle Road Rac. Honda CBR1000RR 7 31.893 1’27.432 241,9 1’27.169

Commenti dei piloti dopo gara 2

Tom Sykes:

“L’obiettivo era ovviamente quello di vincere la gara, specialmente dopo la delusione di gara 1. Abbiamo fatto dei cambiamenti sulla moto per gara 2 e il feeling è migliorato, le due bandiere rosse ci hanno poi permesso di fare ulteriori piccoli aggiustamenti di setup. Cosa posso dire, se non che faccio parte di un gruppo incredibile! Mia moglie mi ha mandato una foto di mia figlia e questo mi ha dato la giusta ispirazione per far bene. Spero che i tifosi presenti si siano divertiti quanto me, ora ho degli eventi in programma qui in California e non vedo l’ora di godermi un po’ di vacanza.”

Sylvain Guintoli:

“Non è stata una sconfitta. Abbiamo cercato di ottenere il massimo dei punti, ma Tom è molto competitivo nelle gare corte come questa. Riguardo alle due bandiere rosse, credo che fosse destino, come lo scorso anno. Alla seconda ripartenza Tom era molto veloce, ma ho cercato di restargli vicino, purtroppo è difficile farlo in una gara di sette giri. Ancora una volta ho dato il massimo, sono due risultati importanti, ma per me non sono mai abbastanza. Dobbiamo lavorare durante la pausa estiva e tornare più forti di prima.”

Marco Melandri:

“La mia partenza in gara 1 è stata ottima, anche se nei primi giri ero spaventato visto che Tom di solito cerca di andare in fuga da subito. Quando ha sbagliato al Cavatappi ho impostato il mio ritmo, rimanendo concentrato e non commettendo errori. Peccato per gara 2: alla terza ripartenza ho fatto qualche errore nei cambi marcia e ho pensato potesse essere una rapportatura sbagliata, perdendo un po’ la concentrazione. Quando ho capito che tutto era a posto, ho deciso di spingere, ma sono arrivato lungo all’ultima curva. Mi dispiace perché la doppietta era sicuramente alla nostra portata, ma sono comunque contento di come abbiamo lavorato in questo weekend.”

Davide Giugliano:

“Gara 1 e andata abbastanza bene anche se sono dispiaciuto per non aver potuto tenere il passo di quelli davanti. Avevamo un piccolo problema in frenata e sbagliavo tanto perché non avevo tanto feeling e finivo per allungare in diversi punti. Ma il mio quarto posto finale non è stato male. Siamo stati fortunati quando hanno interrotto la seconda manche per la prima volta, perché la gomma posteriore stranamente non mi dava il grip a cui ero abituato. Dopo il secondo start invece stavo recuperando – ero il più veloce in pista e sapevo che era possibile vincere. Ho raggiunto Sykes e volevo prenderlo al Cavatappi ma, per evitare di entrare in contatto con lui, al centro curva ho dovuto spostarmi all’interno, toccando il cordolo e così sono caduto. Un vero peccato perché pensavamo di poter fare molto di più oggi.”

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