Special d’autore: Deus Ex Machina TT800

Questa volta gli autori sono più di uno. Si tratta infatti di una replica della Triumph TT650 realizzata da Deus Ex Machina utilizzando una Kawasaki W650 con motore portato a 800 cc, diverse migliorie alla ciclistica e un look da scrambler anni Sessanta.

Di Lorenzo Rinaldi
Pubblicato il 28 lug 2014
Special d’autore: Deus Ex Machina TT800


Come dimenticare la Triumph guidata da Steve McQueen nel film La Grande Fuga del 1963? Moto che a dire il vero non lo portò in salvo dai nazisti e che, sempre per dovere di cronaca, rappresenta un clamoroso falso storico, visto che si tratta di un modello TT650 del 1961, modificato in modo da sembrare una moto tedesca, mentre il celebre film è ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale.

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Per realizzare questa replica, i ragazzi di Deus Ex Machina Emporium of Postmodern Activities e Woolie’s Workshop, con sede a Venice Beach, California, e gestito da Michael Woolaway, sono andati a frugare nel listino Kawasaki, scegliendo la evergreen W650, seguendo l’esempio dei fondatori australiani, che di questo modello hanno fatto un vero cavallo di battaglia. Questo modello è stato sostituito nel 2011 dalla W800 e per l’occasione la moto utilizzata per questa trasformazione subisce lo stesso aumento di cilindrata a 800 cc.

Il motore è stato ulteriormente rinvigorito con carburatori CR, l’impianto di scarico proviene invece da una Triumph, ispirato nel look a quello della TT. A livello ciclistico, il forcellone viene rinforzato con una capriata, l’ammortizzatore posteriore e la cartuccia della forcella sono marchiati Öhlins, mentre il disco freno anteriore è Beringer con pinze a sei pistoncini.

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Sui cerchi a raggi vengono inoltre montati pneumatici tassellati, mentre la strumentazione viene semplificata utilizzando il solo contagiri. La sella infine è rivestita da pelle Kushitani.

Evidente il tributo alla TT degli anni Sessanta di questa TT800, la cui colorazione verde appare tale sotto ai raggi del sole, mentre si tinge di nero all’ombra, una sorta di “mimetismo chimico”. La moto è stata realizzata per un cliente francese, che la utilizza per andare tutti i giorni… in spiaggia! Bella la vita!

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