Mercato: calo contenuto in Ottobre (-7,4%)
Dati di mercato di moto e scooter di ottobre diffusi dall'Ancma
In ottobre le immatricolazioni registrano un calo del -7,4% pari a 13.470 veicoli immatricolati. Rispetto ai cali a due cifre degli ultimi mesi recuperano meglio gli scooter con 9.650 unità pari al -3,9%, ancora male le moto con 3.820 pezzi che accentuano il calo con un -15,1%. Ottobre vale mediamente il 5% sul totale immatricolato dell’anno. I 50cc raggiungono 4.423 registrazioni con un trend in flessione pari al -6,4%, comunque meno rilevante rispetto al recente passato. Di seguito l’analisi dettagliata dai dati diffusi dall’Ancma.
Da gennaio ad ottobre sono stati immatricolati a 240.796 veicoli, in discesa del 15,6% rispetto agli stessi mesi del 2010. Gli scooter realizzano 161.748 unità, con una flessione del 17,8%. Le moto totalizzano 79.048 vendite con un calo pari al -10,8%. Migliore della media del mercato la tenuta degli scooter di 125cc con 52.818 vendite, che significa un -12,3%. A seguire i 300-500cc con 59.446 pezzi pari al -20%. Meno preferiti i 150-200cc che con 33.934 unità registrano un -21,1% e i 250cc con 13.543 pezzi mostrano un -23,9%.
Accelerano decisamente i maxi scooter oltre 500cc con +36,2%, ma con volumi ancora contenuti in 2.007 unità. Nelle moto si conferma in territorio positivo il segmento principale delle maxi cilindrate oltre 1000cc con 23.699 vendite pari al +1,1%, seguono in termini di importanza le 800-1000cc con 20.518 pezzi che si traduce in un -6,4%. In sofferenza le cilindrate intermedie: 650-750cc con 15.256 unità registrano un -22,7% e le 600cc con 6.303 moto scendono del -33,8%. Decremento anche per le 125cc con 6.156 immatricolazioni pari al -11,9%; mentre confermano un andamento positivo le moto da 300 a 500cc con +12% e un totale di 4.676 vendite.
In ordine di importanza per volumi la situazione dei segmenti: naked a 25.647 unità e un calo del -16%; enduro stradali con 21.666 pezzi in leggera flessione del -2,5%; così come le custom pari a 9.262 moto e un -2,4%; a seguire le sportive con 7.593 vendite che si traduce in un -27,5%. Positive le moto da turismo con 6.858 veicoli e un indice a +7,6% e infine le supermotard in flessione con 6.486 unità pari a -17,9%. I “cinquantini” da gennaio ad ottobre raggiungono 65.908 registrazioni con un -17,4%, rispetto al 2010. Il totale complessivo delle 2 ruote a motore (immatricolazioni + 50cc) nei primi 10 mesi del 2011 ammonta a 306.704 veicoli, pari a -16% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
“Il mercato delle 2 ruote a motore non è ancora fuori dal tunnel della crisi, tuttavia si attenua la perdita dei volumi. – ha detto Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) – D’altra parte lo scenario economico globale e le manovre correttive provocano una diminuzione della fiducia delle famiglie e generano un effetto depressivo sulla domanda. Abbiamo bisogno di interventi rapidi per tornare a crescere, a cominciare da migliori condizioni per il credito al consumo, di tariffe assicurative accessibili, di accise meno penalizzanti e di infrastrutture che tengano conto di chi viaggia su 2 ruote. Da gennaio a Milano sarà introdotta la congestion charge e correttamente le 2 ruote sono state esentate proprio perché costituiscono una delle soluzioni al problema del traffico, con un limitato impatto in termini di emissioni di particolato e CO2. Speriamo siano adeguati anche gli spazi per il parcheggio nelle aree centrali in modo da rispondere alle esigenze degli utenti senza creare confusione e disagi. Vogliamo dare un segnale positivo importante con il Salone Internazionale del Motociclo di Milano, che aprirà i battenti dal 10 al 13 novembre e che rappresenta l’appuntamento più importante per il nostro settore. Le premesse sono straordinarie: decine di novità interessanti sotto il profilo dell’equilibrio tra prestazioni, sicurezza, creatività e rispetto per l’ambiente. Tutti elementi che ci danno fiducia per il rilancio che auspichiamo vicino.”