MotoGP: Camier al posto di Hayden anche a Silverstone
Dopo il 15° posto nel GP della Repubblica Ceca, il britannico incassa la conferma dal team Aspar anche per il British GP, round per lui 'di casa': "Per me è un sogno che si avvera."
Il fine settimana di Brno è stato sicuramente foriero di buone notizie per Leon Camier, pilota inglese che sostituisce l’infortunato Nicky Hayden in sella a una delle Honda ‘Open’ del team Drive M7 Aspar. Dopo l’esordio assoluto in MotoGP sette giorni prima nel GP di Indianapolis, Camier ha raccolto domenica il suo primo punto iridato nella Premier Class grazie al 15° posto centrato nel GP della Repubblica Ceca, mentre ieri, giorno del test post gara di Brno al quale ha partecipato per il team spagnolo, ha incassato la conferma del team anche per il prossimo round del calendario, il Gran Premio di Gran Bretagna di Silverstone del prossimo 31 Agosto.
Si tratta evidentemente di una grande news per il 28enne del Kent, che avrà così l’opportunità di esibirsi davanti al proprio pubblico nella massima competizione motociclistica esistente. Con Nicky Hayden che necessita di più tempo del previsto per il recupero dall’infortunio al polso operato all’inizio della pausa estiva – secondo i piani iniziali, il Kentucky Kid sarebbe dovuto rientrare proprio in occasione del round britannico – Camier può così prolungare la sua esperienza in MotoGP, una cosa che di sicuro non farà che impreziosire il suo CV in vista della prossima stagione.
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Al termine della giornata di test post-gara di Brno, da lui chiusa con il 14° tempo assoluto (a +2.768 dal best lap firmato Marc Marquez) dopo una caduta in mattinata, Leon Camier ha così ‘ufficializzato‘ la decisione della squadra spagnola:
“Oggi abbiamo ricevuto conferma che sarò in pista per il Drive M7 Aspar Team anche a Silverstone. Per me è una notizia fantastica e anche un sogno che diventa realtà: potrò correre nel mio Gran Premio ‘di casa’ con una grande squadra. Conosco bene il circuito e mi piace molto, quindi spero andar lì e di poter compiere un altro grande passo avanti. Devo ancora imparare a conoscere la moto e adattare il mio stile di guida, ma penso che stiamo facendo un ottimo lavoro.”