Alpinestars presenta Tech-Air Race, la tuta con sistema di aribag integrato

Direttamente dalle piste della MotoGP arriva la nuova tuta con sistema di aribag integrato Tech-Air Race di Alpinestars

Di Emanuele Macaluso
Pubblicato il 28 nov 2011
Alpinestars presenta Tech-Air Race, la tuta con sistema di aribag integrato


Altra novità nel campo della sicurezza del pilota in pista. A proteggerlo questa volta è la nuova tuta creata dopo 10 anni di studi e ricerca da Alpinestars, ed è tutta Made in Italy! E’ stata presentata a Milano la scorsa settimana, davanti ad un numeroso pubblico di giornalisti e con la presenza del grande Randy Mamola. Si chiama Tech-Air Race ed è una tuta di ultima generazione nata per l’uso in pista, visto che è stata testata negli anni anche dai piloti della MotoGP. La particolarità e la caratteristica principale di questa tuta è l’airbag incorporato, situato all’altezza delle spalle, in grado di diminuire la possibilità di danno in caso di caduta.

Il lavoro di ricerca è cominciato nel lontano 2001, con numerosi test in pista e tante soluzioni proposte. Alla fine, circa due anni fa, Alpinestars ha optato definitivamente per una soluzione airbag gestita da una centralina elettronica e completamente autonoma (sistema wireless). La tuta è la struttura portante dell’intero sistema e permette al pilota di girare in pista leggero, comodo e con il massimo della sicurezza “sulle spalle”. Il risultato finale è un sistema brevettato chiamato Dual Charge: degli airbag appositamente studiati per le spalle e un doppio sistema di carica a gas freddo con innesco pirotecnico. In questo modo il pilota può contare sul fatto di avere a disposizione un’altra possibilità di protezione in caso di caduta e di immediato ritorno in sella.

A questo punto verrebbe da pensare come mai la Tech-Air Race si limita alla sola protezione delle spalle. Dieci anni di studio sono serviti proprio a questo, e cioè a riscontrare (dopo un’accurata raccolta di dati) che nella maggior parte delle cadute in pista, il pilota subisce danni prevalentemente alla parte superiore del busto, appunto alle spalle. La stessa tecnologia utilizzata per la protezione delle spalle poteva essere adoperata in altre parti più delicate del corpo, ma naturalmente un impiego maggiore vuol dire anche un peso maggiore, il che avrebbe notevolmente inciso sulla comodità in sella del pilota. Proprio per questo motivo l’innovativa tuta proposta da Alpinestars è stata appositamente studiata per l’esclusivo uso in pista.

Alpinestars Tech-Air Race
Alpinestars Tech-Air Race
Alpinestars Tech-Air Race
Alpinestars Tech-Air Race

Ma scendiamo nel dettaglio e vediamo come funziona questo moderno sistema. La “gobba” della tuta racchiude il cervello del sistema: un potente microprocessore collegato a un modulo di gonfiaggio e alimentato da una batteria interna. Il modulo è a sua volta collegato a due airbag montati all’altezza delle spalle e inseriti allo stesso modo delle normali protezioni rigide. Il sistema, per essere attivato, si basa sui movimenti del pilota. Una volta che si è saliti in sella e si comincia a camminare, il microprocessore arma il sistema che comincia a scambiare dati con i sensori posizionati su braccia e gambe. Se i movimenti del pilota superano i parametri prestabiliti dal microprocessore, il sistema si attiva immediatamente e gonfia gli airbag con 2.8 lt di gas in soli 45 millisecondi, e li mantiene gonfi per 5 secondi. Se, successivamente ad una caduta, il pilota vuole tornare in sella e continuare la gara, il sistema impiega solo 60 secondi a ricaricarsi completamente e riesce a proteggere le spalle del pilota in caso di una successiva caduta. Il sistema ha un’autonomia di 8 ore e viene ricaricato tramite una normale presa elettrica.

Naturalmente, il pilota è costantemente informato sullo stato del sistema una volta attivato. Grazie ad un’interfaccia a LED posizionata sull’avambraccio sinistro della tuta, il pilota è informato sui livelli di carica e sulle eventuali avarie del sistema. Naturalmente tutta questa tecnologia ha un prezzo: Alpinestars offre questo innovativo sistema di protezione a 6000 euro. Certo non sono “bruscolini”, ma il rapporto qualità-prezzo è davvero notevole. Pensandoci un attimo, quanto vale per un pilota professionista un clavicola lussata o una scapola fratturata? Sappiamo tutti quanto questo possa incidere su un campionato, quindi tanto vale stringere un po’ i denti e affrontare qualche spesa in più, ottenendo una maggiore protezione in pista con la completa assistenza del Tech Air Support Team di Alpinestars.

Alpinestars Tech-Air Race
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