Mercato due ruote in crisi in agosto (-16,5%)
Oltre alla crisi economica anche le condizioni meteorologiche penalizzano il mercato di moto e scooter nel mese di agosto. Interessanti novità in autunno...
I dati del mercato delle due ruote sono tutt’altro che confortanti. Le immatricolazioni ad agosto sono scese a 7.210 unità, pari ad un calo del -16,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Contenuto il calo dello moto rispetto agli scooter ed ai ‘cinquantini’: 2.076 moto immatricolate pari ad un calo del -13,5%, gli scooter si fermano a 5.134 pezzi con una contrazione del -17,6%, i 50cc con 1.739 ciclomotori registrano un calo del -22,4%. Agosto pesa ‘solo’ il 5% sulle vendite annuali.
Tiene invece il progressivo. Da gennaio ad agosto l’immatricolato registra infatti 122.152 veicoli pari ad un leggere aumento del +1,4%, di cui 77.700 scooter sulle stesse quantità dell’anno scorso, e 44.453 moto pari al +4,1%. Negativo solo il progressivo del 50cc che si fermano a 19.564 unità pari ad un calo del -16,6%. Complessivamente nei primi 8 mesi dell’anno sono stati venduti 141.716 veicoli a due ruote (immatricolazioni + 50cc) con una leggera flessione del -1,5%.
Analizzando i dati per cilindrata si può notare i due segmenti più redditivi: i 300-500cc con 25.870 unità pari al +2,8% e i 125cc con 25.009 pezzi e un + 4,1%. Arretra invece il segmento 150-200cc con 17.211 vendite e un -8%. In recupero i 250cc che realizzano 3.340 veicoli e un +13,6%. Perdono volumi i maxiscooter oltre 500cc, che con 6.269 pezzi segnano un -9%.
Le moto di cilindrata superiore a 1000cc continuano ad avere successo con 15.215 unità, pari al +15,1%, seguite dalle 800-1000 cc con 11.125 pezzi e un +5,5%. Anche 650-750cc, con 9.124 moto aumentano del +4,7%, mentre le 600cc, con solo 611 vendite, toccano un record negativo del -64,9%. Molto dinamiche le 300-500cc con 4.332 pezzi, che in termini percentuali vale un +13,9%; le 150-250cc, con 1.495 moto, diminuiscono del -7,2%. Male anche le 125cc con 2.551 immatricolazioni pari ad un calo del -16,9%.
A livello di segmenti emergono le naked con 15.174 pezzi pari ad un incremento del +19,5%, seguono le enduro con 14.796 unità ed un aumento del +6,3%. A distanza troviamo le custom, con 4.818 moto, le moto da turismo con 3.898 vendite scendono del -6,4%. Malissimo le moto sportive con 2.677 unità immatricolate pari ad un calo del -26%. Scendono anche le supermotard del -15,6 con 2.180 moto immatricolate.
Chiudiamo con il commento di Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori):
“Il secondo semestre dell’anno è iniziato con cenni di difficoltà e la situazione è attribuibile anche alla quantità di pioggia record, che ha interessato soprattutto il centro nord. Se il meteo ha depresso l’andamento delle vendite, non possiamo certo dimenticare la situazione economica di sostanziale stagnazione. Siamo convinti che con misure a favore del credito e aumentando la competitività del Paese e gli investimenti si potrà sperare nella ripresa. Nonostante tutto le 2 ruote continuano a giocare un ruolo risolutivo nella mobilità urbana e possono offrire un contributo concreto nel risparmio di tempo nel traffico e nella riduzione dei costi di gestione. Nel frattempo le aziende del settore annunciano rilevanti novità che saranno presentate in anteprima ad EICMA. L’edizione del centenario non mancherà di suscitare l’entusiasmo degli appassionati e di riproporre all’attenzione di tutti il dinamismo di un’industria che vive di innovazione.”