D-Perf Air Garage: a Rimini una curiosa sfida per Aldo Drudi
Il tetto di un museo, esiste forse luogo migliore dove posizionare un'officina all'interno della quale verrà costruita una moto completamente fuori dagli schemi? Tutto è possibile se ti chiami Aldo Drudi...
Avete mai visto un’officina meccanica sul tetto di un palazzo? E’ un qualcosa di assurdo e quasi impossibile da realizzare. Ma si sa, quando si parla di motori tutto è possibile, sopratutto se ti chiami Aldo Drudi! Il famoso designer è stato scelto per promuovere l’eccellenza motoristica dell’Emilia-Romagna in vista dell’Expo 2015 di Milano. Per lasciare il segno, è nato il D-Perf Air Garage, una vera e propria officina meccanica all’interno della quale Drudi e il suo Team dovranno sviluppare un prototipo su base Honda VFR 1200.
L’officina è stata situata sul tetto dell’Ala moderna del Museo della Città di Rimini, a 30 metri d’altezza. Mentre Drudi e i suoi collaboratori lavorano al progetto, il Museo aprirà le porte al pubblico già domani 6 settembre, con due mostre dedicate al mondo della MotoGP. La prima si chiama “Il colore del motomondiale”, caratterizzata da un’esposizione delle moto protagoniste della stagione 2014 della MotoGP. Oltre alle moto, si potranno ammirare le tute dei campioni e i caschi di piloti del calibro di Kevin Schwantz, Valentino Rossi e Marc Marquez, molti dei quali riportano le bellissime livree nate appunto dalla matita di Aldo Drudi.
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Il secondo evento espositivo si chiama “Racing shot”, ed è una mostra fotografica internazionale che include gli scatti più emozionanti immortalati da professionisti del settore. Inutile dire che la selezione è stata curata dal grande Gigi Soldano. Entrambe le mostre sono ad ingresso libero e saranno visitabili fino a domenica 14 settembre, ogni giorno fino alle 23 (chiuso il lunedì).
Aldo Drudi:
“Tutte le iniziative che si sono messe in moto nascono dal progetto Air Garage. Non si tratta solo di dare un’anima ad un prototipo Honda, che per me rappresenta un esercizio di stile, ma di riportare al centro il motorismo e il motociclismo, al di là delle gare e delle manifestazioni sportive. Questa terra, dall’Emilia alla Romagna, è davvero la motor valley, è davvero un terreno fertile dove sono germogliati grandi talenti, sia piloti sia tecnici. Mi sono sentito in dover di ripagare a modo mio questa terra che mi ha fatto un dono immenso: mi ha regalato una passione. Crescere e poter coltivare negli anni una passione trasformandola in un lavoro è un privilegio che, soprattutto di questi tempi, in pochi possono permettersi”.
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Giovedì 11 settembre, presso il Teatro degli Atti di Rimini, verrà inoltre proiettato il documentario “Morbidelli storie di uomini e di moto veloci”, film che celebra la storia della Morbidelli, la casa Pesarese che negli anni Settanta vinse 4 titoli mondiali contro le Big Four.