SBK Jerez 2014, Giugliano 5° nel Day-1: "Abbiamo cominciato un po’ cauti..."

Per entrambi i piloti del Ducati Superbike Team, il venerdì di libere per il round di Jerez de la Frontera, terzultimo della stagione (clicca qui per orari e copertura televisiva), è stato caratterizzato da ‘alti e bassi‘ che impediscono loro di valutare con piena soddisfazione il lavoro svolto oggi. Le condizioni climatiche molto calde in entrambe le sessioni odierne sono state difficili per tutti i team (specialmente nelle FP2 del pomeriggio), ma i due Ducatisti possono comunque ritenersi soddisfatti dei propri tempi, con Davide Giugliano 5° e Chaz Davies 7° in una classifica che vede i primi 10 comunque racchiusi in circa 4 decimi. Ma i due sono arrivati a questo risultato arrivando da traiettorie decisamente opposte.

Davide Giugliano ha sì chiuso davanti al compagno per una manciata di millesimi, ma è sembrato aver trovato il proverbiale ‘bandolo della matassa‘ solo nelle ultime battute delle FP2, stampando proprio negli ultimi minuti disponibili il suo miglior crono di 1:42.896. Fino ad allora, il romano era rimasto però costantemente invischiato nelle zone basse della Top 10, con distacchi più consistenti di quelli che sono poi emersi a fine giornata. A bocce ferme, Giugliano ha lasciato intendere di essere comunque ottimista in relazione al potenziale della 1199 Panigale sul tracciato andaluso:

“Oggi è stata una giornata abbastanza difficile perché queste condizioni ci mettono a dura prova. Abbiamo lavorato però molto, provando tante cose diverse. Con queste temperature il grip è davvero poco, ma passo dopo passo siamo riusciti ad avvicinarci molto alle prime posizioni. Abbiamo cominciato un po’ cauti, ma già oggi pomeriggio ci siamo migliorati. C’è bisogno di continuare il lavoro e di focalizzarci sulle gare di domenica che saranno sicuramente impegnative.”

Guarda le foto delle prove libere del round di Jerez della SBK 2014

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Chaz Davies era partito fortissimo al mattino, girando subito con un buon ritmo e prendendosi la testa provvisoria della classifica con il crono di 1’42.916. Il gallese però è scivolato poco dopo la metà della sessione, perdendo prezioso tempo in pista ma fortunatamente senza riportare conseguenze fisiche. Alla fine delle FP1 era quindi in terza posizione a due decimi di secondo da Melandri. Nelle FP2 del pomeriggio, Davies è partito ancora una volta in grande spolvero ma è caduto di nuovo piuttosto presto, rientrando poi al box con la moto. Davies è poi riuscito a tornare in pista per l’ultima parte della sessione, ma senza migliorare il tempo della mattina. Queste le sue considerazioni a fine turno:

“Ad essere onesti, la mia moto è andata molto bene ed il feeling è buono. Poi però abbiamo constatato qualche problema di aderenza che mi ha fatto perdere l’anteriore senza preavviso due volte. Su questo tracciato, ed in condizioni climatiche così calde, questo non è positivo in quanto non mi è possibile identificare bene quale sia il limite. A parte questo la moto ha funzionato bene e quindi non la voglio cambiare più di tanto. Nel complesso posso dire che i miei giri veloci sono arrivati abbastanza facilmente. Dobbiamo solo lavorare sull’anteriore per darmi più margine.”

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