Il Dottor Costa lascia la Clinica Mobile, ma smentisce la notizia: "in pista per altri 5 anni"

Esce la notizia del ritiro da parte del Dottor Claudio Costa, ma smentisce tutto dopo poco

Di L. Lallai
Pubblicato il 1 dic 2011
Il Dottor Costa lascia la Clinica Mobile, ma smentisce la notizia:


Non si capisce bene se le parole del Dottore sono state travisate da una stampa distratta, o se effettivamente ha annunciato il ritiro per poi rettificare, ma il Dottor Claudio Costa si è trovato a smentire quello che ieri sera è apparso sui principali canali di comunicazione, un annuncio di ritiro chiaro come il sole recitato da un convegno del Panathlon Club, che dura poco più di qualche ora, inizialmente riportato con questo virgolettato:

“Fino a Marco (Simoncelli) c’erano piloti che nonostante si fossero procurati delle lesioni o fratture volevano correre lo stesso ed io mi adoperavo al massimo. Oggi non e’ piu’ cosi’ e di fronte alle fratture il pilota deve adeguarsi ad un fermo piu’ prolungato, non ci sono piu’ dei folli come Marco. Purtroppo non ero sul circuito di Sepang e non escludo che se avessi trascorso con lui i momenti prima della gara forse le cose sarebbero andate diversamente. Ora gli eroi non ci sono piu’ e la Clinica mobile, ideata e creata nel lontano 1976, non avra’ piu’ bisogno di me”.

All’uscita della notizia, però, il Dottore filosofo ha voluto rettificare la notizia, annunciando esattamente il contrario, ovvero che intensificherà il suo operato in pista: ”Non ho ancora nessuna voglia di ritirarmi e di stare lontano dalle corse. Sono comparse delle affermazioni attribuite a me con non rispondono a verita’. Ieri sera al Panathon di Imola, ho detto che oggi i piloti hanno piu’ voglia di fermarsi per farsi curare rispetto al passato e che piloti come Troy Bayliss o come Marco Simoncelli che avrebbero fatto di tutto per correre anche se feriti non ci sono piu’ e per questo la mia attivita’ e’ un po’ ridotta.

Oggi piloti velocissimi come Lorenzo ad esempio, preferiscono fermarsi per farsi curare e io rispetto questo atteggiamento. Comunque continuero’ a seguire i piloti nel mondiale, anzi, l’anno prossimo faro’ ancora piu’ gare rispetto al passato. Non solo, ho appena firmato un accordo con la Federazione Internazionale per la presenza della Clinica Mobile nei circuiti mondiali per i prossimi 5 anni. Quando vorro’ ritirarmi dall’assistere i piloti nelle corse lo diro’ ufficialmente, ma non e’ ancora questo il momento”. Abbiamo evitato un altro scoop negativo di questa tragica annata di competizioni, e per fortuna tutto si è risolto con un annuncio positivo da parte del medico più amato dai motociclisti.

via | Il Resto del Carlino

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