MotoGP: Randy De Puniet, "sono ottimista per il progetto CRT"

Randy De Puniet è convinto del progetto CRT di Aspar Martinez

Di L. Lallai
Pubblicato il 1 dic 2011
MotoGP: Randy De Puniet,


“Per essere la prima volta con questa moto, credo proprio non ci si possa lamentare, considerando inoltre che questa versione è ancora lontana dalla moto che avremo a disposizione a gennaio”. ha commentato Randy De Puniet una volta sceso dalla sua nuova moto, una Aprilia RSV4 modificata che il team Aspar utilizzerà come base meccanica per costruire il suo prototipo CRT. “Ho ricevuto sensazioni positive ed incoraggianti. Sono soddisfatto dei tempi fatti segnare e del passo gara, anche se siamo ancora lontani dagli altri prototipi.”

Il francese ha sposato la causa della nuova categoria affiancando il team spagnolo, che a sua volta preparerà un prototipo ciclisticamente inedito di cui ancora non conosciamo le caratteristiche. Randy ci crede, e vuole credere soprattutto che la versione definitiva abbasserà sostanzialmente i tempi rispetto alla simil-Superbike che ha portato in pista a Jerez, per questo i test non si fermano e scenderà presto nuovamente a Jerez.

“L’obiettivo di questo test era cercare di trovare una direzione verso la quale orientare la costruzione del telaio, e credo proprio che la squadra abbia ora un buon volume di informazioni per proseguire lo sviluppo. Proveremo di nuovo a Jerez nella parte finale di gennaio prima di spostarci a Sepang, con una moto che tuttavia non sarà ancora la versione definitiva, ma sarà alla base di quella con la quale scenderemo in pista la prossima stagione”.

De Puniet ha inoltre approfittato dell’attuale periodo di inattività per sottoporsi ad una piccola operazione chirurgica per l’asportazione di un supporto in titanio inserito nella gamba sinistra datato Germania del 2010 e alcune viti sulla caviglia conseguenza di un incidente con la moto da cross nel 2009.

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