SBK Jerez 2014, Melandri in trionfo: "Una grande domenica per me"
Il ravennate di Aprilia racing centra la seconda doppietta stagionale in Andalusia. Guintoli due volte secondo pensa al campionato: "Tutto è ancora possibile”.
Domenica trionfale per Aprilia a Jerez de La Frontera, sede del decimo e terzultimo round del Mondiale SBK 2014. Le Aprilia RSV4 del team ufficiale di Noale hanno infatti fatto ‘piazza pulita‘ della concorrenza conquistando i primi due posti in entrambe le gare disputate oggi, una ‘doppia doppietta‘ che bissa il medesimo risultato ottenuto a Sepang a inizio Giugno. Oggi come allora, è stato Marco Melandri a fare la ‘parte del leone‘, salendo per due volte sul gradino più alto del podio precedendo il compagno di squadra Sylvain Guintoli, secondo in campionato, che nel corso delle due gare ha portato da 44 a 31 punti il suo svantaggio dal capo-classifica Tom Sykes (Kawasaki Racing Team).
Il doppio successo dell’italiano ai danni del francese, molto meglio piazzato in classifica, ha fatto nascere qualche discussione in merito alla ben nota mancanza di ordini di scuderia da parte del team, con il francese che avrebbe potuto ridurre ancora di più il gap dall’inglese – teoricamente, di ulteriori 10 punti – ma la politica adottata da Albesiano e soci su questo aspetto è effettivamente chiara da tempo. Quanto sia discutibile, dipende dai punti di vista.
Guarda le foto del round di Jerez del Mondiale SBK 2014
Marco Melandri ha vinto le due gare di Jerez in maniera piuttosto simile, con una condotta guardinga nelle prime fasi – per risparmiare gli pneumatici – e una irresistibile progressione dopo metà gara, con la sua RSV4 in grado di macinare tutti gli avversari fino alla moto ‘gemella‘ di Guintoli, secondo in entrambe le occasioni. Con 5 vittorie già al suo attivo in questa stagione – 18 in totale in SBK – e anche i gradi di neo-papà, la sua soddisfazione per il weekend non può che essere piena:
“Dopo la caduta in Gara2 a Laguna Seca ero molto dispiaciuto, perché potevamo fare doppietta. In questo weekend io e il mio team siamo partiti subito bene, cambiando poco sulla moto, e la RSV4 si è comportata alla grande oggi. La seconda gara è stata più difficile, perché con il caldo la pista offriva meno grip. Ho cercato di essere costante, non ero velocissimo nella prima parte di gara ma sono riuscito a mantenere il mio ritmo fino alla fine recuperando posizioni sugli avversari. Una grande domenica per me, ora posso rilassarmi qualche giorno prima di ritornare in pista”.
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Sylvain Guintoli invece era partito forte in entrambe le gare, portandosi al comando della corsa e tentando di imporre un passo insostenibile per gli avversari, piano che avrebbe sicuramente avuto successo se non fosse stato per la caparbietà del compagno di colori. Il francese guadagna guadagna così 13 punti su Sykes in classifica, puntando tutto sul prossimo round, quello casalingo di Magny-Cours, in programma tra quattro settimane. Queste le sue considerazioni sulla gara di oggi:
“Il nostro obiettivo qui era guadagnare punti su Tom e ci siamo riusciti. Lo scorso anno qui non ero andato benissimo, non mi aspettavo di poter lottare per la vittoria in entrambe le gare. Ho dato tutto, lavorando tanto per risolvere i problemi durante le prove e spingendo al massimo oggi. La prossima gara è a Magny Cours, una pista che mi piace e dove potrò contare sul supporto dei tifosi francesi per continuare la lotta al Mondiale. Con 100 punti in palio tutto è ancora possibile”.
La doppia vittoria di Jerez ha ovviamente avuto maggiore impatto sulla classifica del Mondiale Costruttori: con i 50 punti conquistati sullo spettacolare tracciato andaluso, Aprilia ne ha recuperati ben 23 su Kawasaki portandosi a un solo punto di distanza dalla casa di Akashi.
Rode my heart out today
Game on! pic.twitter.com/u3rCDt2pPt
— Sylvain Guintoli (@SylvainGuintoli) 7 Settembre 2014