Ossa rimane in Catalogna e prevede un nuovo stabilimento produttivo nel 2014

A quanti recuperi di marchi storici abbiamo assistito fino ad oggi? Quando la capacità monetaria e la grande passione di certi investitori si concretizzano in un progetto di produzione motociclistica, molto spesso si riesumano marchi che videro la gloria per poi crollare su se stessi, proprio come Ossa, che sta vedendo un rilancio finora condotto in maniera semplicemente perfetta.

Negli ultimi mesi, si è parlato però di un possibile spostamento dell’impianto produttivo attuale in un’altra zona della Spagna se non fossero arrivati nuovi finanziamenti per sostenere la produzione della nuova Explorer e della futura enduro, oltre alla già apprezzatissima TR280i. Joan Gurt, amministratore delegato, ha rettificato ufficialmente, confermando la base operativa e legale in Catalogna .

Secondo l’AD, la forza lavoro dell’azienda crescerà di ben tre volte, passando dagli attuali 37 dipendenti ad una variabile di 80 e 100 posti di lavoro. Questo sarà possibile grazie ai finanziamenti che il Ministero per le Imprese spagnolo ha deciso di erogare al settore motociclistico, finanziando con 12 milioni un totale di 14 aziende.

Ossa 250i, 300i e Explorer Live Eicma 2011

via | solomoto.es