Folegnani: "non sono il capotecnico di Max Biaggi"
Intervista esclusiva ad Enrico Folegnani
Il team Aprilia Alitalia ha letteralmente perso i pezzi. Perso Giovanni Sandi, capotecnico di Max Biaggi, per i motivi svelati dallo stesso pilota romano, ed ancor prima il team manager Francesco Guidotti, ha perso anche il resto dei meccanici che seguiranno Sandi nella nuova avventura (non si sa ancora quale!?!) nella CRT, neo classe che affiancherà la MotoGP.
Abbiamo lasciato trascorrere qualche giorno ed abbiamo intervistato Enrico Folegnani, chiamato a sostituire Sandi nei test di Portimao ed in trattativa con la casa di Noale per la prossima stagione.
Per far capire agli appassionati chi è Enrico Folegnani. Di cosa si occupava fino a ieri?
Dopo 20 anni trascorsi nelle competizioni motociclistiche con numerosi piloti, tra i più conosciuti, Fred Merkel, Pierfrancesco Chili, Troy Corser, Doriano Romboni, Haruchika Aoky, Tetsuya Harada e Max Biaggi (vinti 3 titoli mondiali con tre team, tre moto e tre piloti diversi), sono passato per un periodo alla progettazione e allo sviluppo di moto stradali per arrivare nel 2008 alla produzione e vendita online di accessori in carbonio con il marchio della mia ditta individuale EFConsulting. Insieme a questo però, negli ultimi anni, sono tornato a respirare il profumo del racing aiutando giovani talenti del motociclismo ad emergere e questo, in tutta onestà, mi dà una grandissima soddisfazione!
Quando ha saputo che sarebbe diventato il nuovo capotecnico di Max Biaggi?
Mi è stato chiesto da Max due giorni prima dei test a Portimao ma in realtà non sono il suo nuovo capotecnico, per il momento si è trattato di un test, mi è stato chiesto e io sono partito. Non ho ancora deciso nulla, questo impegno stravolgerebbe la mia vita e quella della mia famiglia, inoltre ci sono ancora aspetti da chiarire e da valutare, faremo passare questo ponte dell’Immacolata e poi si vedrà.
Come sarà composto il nuovo team? Sono già stati scelti i tecnici, li sceglierà lei?
Non lo so, non ho avuto alcun incarico ma certamente almeno in parte, vorrei essere io a scegliere.
Sono previsti test con un test team per i nuovi tecnici o farete un “training on the job” direttamente nei prossimi test australiani?
Bisognerebbe chiederlo all’Aprila. Che sappia io non sono previsti test prima della metà di Febbraio anche se penso che sarebbe assolutamente necessario almeno un test prima di quella trasferta. Mettere in piedi un team non è cosa da poco ed è un elemento fondamentale per la buona riuscita di una stagione agonistica.
Come ha preso Max la notizia del passaggio di Sandi & Co in MotoGP?
Non l’ha presa bene, dopo tanti anni entrambe le parti si aspettano un pò di riconoscenza ma, questa parola, molto spesso non fa parte di questo mondo!
Qualcosa sulla Aprilia RSV4. Come le è sembrata?
E’ una bella moto, sicuramente competitiva.
A Portimao avete provato qualche novità sulla moto o sostanzialmente la moto sarà la stessa del 2011?
Abbiamo fatto qualche piccola prova, ci sarà sicuramente qualche miglioramento ma ritengo che sostanzialmente la moto sarà la stessa, almeno all’inizio.
Che Biaggi ha ritrovato? Come lo trova rispetto al 1997 quando insieme vinceste il titolo mondiale 250 con Honda di Kanemoto?
Sinceramente, con il casco, non vedo grandi differenze! Probabilmente è solo più cosciente delle difficoltà che lo aspettano.
Max è un pilota molto puntiglioso, molto esigente. Non teme che possa riversare sulla squadra eventuali problemi?
Max è Max. Mi lasci dire che in questi giorni ho ricevuto veramente tanti complimenti e auguri, da tantissimi tifosi molti dei quali personalmente nemmeno conosco ma che ringrazio davvero di cuore a prescindere da come si concluderà la storia.
Grazie mille a tutti.
Enrico Folegnani
foto | max-biaggi.com