Twitterando: i Top 5 tweets della settimana dal mondo delle moto
Quali sono stati Tweets più strani, inusuali e divertenti sul mondo delle moto postati su Twitter nell'ultima settimana? Se ve li siete persi, ve lo diciamo noi...
L’avvento dei social networks ha cambiato irrevocabilmente il mondo dell’informazione, rivoluzionando il mondo in cui le notizie nascono e si diffondono per tutto il mondo: internet garantisce una diffusione rapida e capillare di qualunque genere di contenuto, e sono diversi i personaggi pubblici di qualsiasi ambito ad avvalersene come una specie di organo ‘ufficiale‘ di comunicazione. Anche il mondo del motociclismo non fa naturalmente eccezione, e tra i vari social networks, Twitter è sicuramente uno dei maggiormente apprezzati.
Nella marea di Tweets che ogni settimana vengono rilasciati da piloti, teams, fan clubs, circuiti, sponsors etc, non sempre si ha il tempo di notare quelli particolarmente brillanti, che per un motivo o per l’altro “si distinguono dalla massa“, ed è per questo che la nostra rubrica ‘Twitterando’ si propone di puntare i riflettori su quelli che, secondo noi, hanno quel ‘qualcosa in più‘ che li rende davvero particolari…
Rocky + Rambo = Alex Salvini
"@enduropromag: PARECIDOS RAZONABLES II. ¿Quién es en realidad @AlexSalvini9 ? 😀 pic.twitter.com/esbhNje8PE"
— Alex Salvini (@AlexSalvini9) 11 Settembre 2014
Alla luce dell’indomito spirito combattivo messo in mostra dal nostro Alex Salvini nell’ultimo GP di Francia di Brioude – dove ha conquistato due secondi posti ed il titolo platonico di ‘vice-iridato‘ della classe E2 – la rivista spagnola EnduroPro ha deciso di celebrare le gesta del bolognese dedicandogli questa ‘addizione‘ piuttosto esplicativa in merito alla rabbia agonistica del nostro portacolori. Salvini avrebbe potuto vincere la prima gara del sabato se non fosse stato per tre cadute, l’ultima delle quali gli ha fatto perdere oltre 50 secondi per ‘riparare alla meglio‘ alcune parti della sua Honda.
Il titolo E2, di cui era detentore, era già stato assegnato al francese Pierre-Alexandre ‘Pela‘ Renet nel precedente round di Lumezzane, ma alla luce degli infortuni che ne hanno flagellato la stagione, Salvini può comunque ritenersi soddisfatto per un secondo posto ha comunque dell’incredibile. E complimenti anche al giovanissimo Davide Soreca, che in Francia si è laureato campione del mondo della classe EJ con la Yamaha del Team Boano.
Valentino Rossi patrimonio dell’umanità
El @diarioas de hoy 'Rossi Patrimonio de la Humanidad' con la secuencia fotográfica de la caída de Marc. pic.twitter.com/rbSWIVLv7x
— MELA CHÉRCOLES (@ASMELACHERCOLES) 15 Settembre 2014
La vittoria di Valentino Rossi nel round di Misano della MotoGP dello scorso fine settimana ha ovviamente riacceso l’entusiasmo attorno al pluri-iridato campione pesarese, obbligando in un certo molti media a ricercare i paragoni e le metafore più altisonanti per sperticarsi nel lodare il fuoriclasse della Yamaha. Il quotidiano sportivo spagnolo As è forse uno di quelli che è andato oltre il lecito, arrivando a chiedere addirittura la classificazione del campione di Tavullia come ‘Patrimonio dell’Umanità‘. Ad ogni modo, in termini strettamente motociclistici, lo è già.
Un tatuaggio per celebrare John McGuinness
“@andrewleach93: @jm130tt what do you think? pic.twitter.com/9xSKQnFutv” cool!! Wouldn't mind a tattoo but not brave enough !!
— John mcguinness (@jm130tt) 15 Settembre 2014
Con 20 vittorie al Tourist Trophy (21 contando quella al TT Zero 2014, ma se includere questa o meno nel ‘conteggio‘ è ancora motivo di dibattito sull’Isola di Man) John McGuinness può essere considerato a buona ragione una vera e propria leggenda vivente del road racing, ed un suo appassionato fan di ha deciso di celebrare la sua passione per il pilota di Morecambe facendosi un tatuaggio colorato con la sua immagine ‘in azione‘ (con i vecchi colori del team Honda TT Legends). Più che il tattoo in sè, quello che ci ha colpito è la risposta di McGuinness che ci ha colpito:
“Non mi dispiacerebbe [avere] un tatuaggio, ma non sono abbastanza coraggioso!!”
Detto da un pilota capace di fare il Mountain Course a oltre 210 km/h di media, questa replica non può che lasciarci con un’espressione tra il divertito e l’incredulo…
Nicky Hayden ‘saluta’ la sua Honda a Misano via Skype
Face time with my bike and my crew after AM training! pic.twitter.com/nXs9c0Ges5
— Nicky Hayden (@NickyHayden) 12 Settembre 2014
Dopo l’operazione chirurgica al polso destro sostenuta all’inizio della pausa estiva – e non sono intervenute ulteriori complicazioni – tra una decina di giorni Nicky Hayden potrà fare il suo ritorno nel paddock della MotoGP per partecipare al round di Aragon, 14° appuntamento stagionale. Sembra però che la nostalgia per la sua Honda RCV1000R ‘Open’, temporaneamente affidata al collega britannico Leon Camier, abbia spinto il Kentucky Kid a farle già un saluto via Skype nell’ultimo round di Misano. Deve essere proprio un bel lavoro, quello del pilota…
Mike Di Meglio operato, i saluti con il Dottor Mir
L'opération c'est bien passé, un grand merci au docteur Mir! Retour sur toulouse demain pic.twitter.com/7aWUhUYVwU
— Mike Di Meglio (@Mikejpp63) 15 Settembre 2014
Nell’ultimo GP di San Marino e della Riviera di Rimini, il pilota francese Mike Di Meglio del team Avintia Racing è incappato in una brutta caduta nella gara della MotoGP nella quale ha riportato la frattura del quarto e del quinto metacarpo della mano sinistra. Il transalpino si è quindi dovuto sottoporre a intervento chirurgico che, per l’ennesima volta, è stato condotto dall’equipe del Dottor Xavier Mir, luninare presso l’Hospital Universitario Quirón Dexeus di Barcellona, un nome che compare spesso nelle cronache motociclistiche in quanto ormai diventato la ‘prima scelta‘ di buona parte dei piloti del circus.
Ed è stato proprio con il ‘mitico‘ Dr. Mir che Di Meglio ha voluto rassicurare tutti i suoi tifosi via Twitter in merito al buon esito dell’operazione. Il francese doverebbe essere regolarmente in pista per il GP di Aragon del 28 Settembre, ma non parteciperà al test che il team farà al Mugello il 23 settembre con la Ducati GP14. Per effetto della nuova partnership tra Borgo Panigale ed il team spagnolo, il suo compagno di colori Hector Barbera potrebbe debuttare con una Desmosedici in configurazione ‘Open‘ già ad Aragon.