Rossi: "Al Sachsenring sarò al 100%"
Decimo capitolo della storia infinita chiamata campionato MotoGP 2006. Stavolta si sbarca al Sachsenring, difficile circuito tedesco pieno zeppo di curvoni e saliscendi tanto cari a Max Biaggi (vittorioso nel 2004 e ancora oggi detentore della best pole). Dopo l’infortunio, Rossi è tornato a ruggire a Donington, ottenendo all’ultimo giro un secondo posto preziosissimo in prospettiva mondiale.
Vincendo in Germania il campione di Tavullia supererebbe i 3000 punti in carriera, obiettivo mai raggiunto da nessuno: “Sono molto fiducioso che il mio polso al Sachsenring sia al 100% o quasi. Ho lavorato molto col mio fisioterapista Marco Montanari e con il Dottor Costa e adesso spero di proseguire a progredire su questo ritmo. E’ stato bello avere un po’ di tempo, anche se non molto, per riposarsi dopo tre settimane così dure. Sono stato in Italia e poi ho trascorso qualche giorno a casa, a Londra, con alcuni amici.”
“La cosa importante per quanto riguarda il Sachsenring è uscire dal box venerdì mattina pronti a sfruttare al meglio ogni minuto di prove. Non possiamo permetterci di perdere tempo per risolvere problemi di set up come abbiamo fatto a Donington, e sono sicuro che in Yamaha hanno lavorato al massimo durante questa pausa per permetterci di essere competitivi fin dal venerdì mattina. Il Sachsenring è un circuito piuttosto particolare, stretto e tortuoso, ma l’anno scorso la nostra moto andava molto bene, abbiamo vinto, quello che speriamo di fare anche quest’anno.”
Impegnatissimo in questi ultimi giorni Colin Edwards, rimasto qualche giorno in Giappone per le prove in coppia con Haga della 8 ore di Suzuka. “E’ stato duro andare di filato in Giappone dopo una serie di tre gare così serrata, ma sono molto eccitato all’idea di rifare la 8 ore, anche perchè sono passati dieci anni da quando io e Nori l’abbiamo vinta insieme.”
“Il Sachsenring sarà molto importante dopo i problemi che non siamo riusciti a risolvere a Donington, perché non possiamo permetterci di perdere altro tempo. Le gomme sono sottoposte ad un grande stress ed è per questo che fare la scelta giusta è fondamentale per non surriscaldarne la parte sinistra. In generale il tracciato mi piace molto ed inoltre ci sono molti miei tifosi.”