Airbag Sphere: un nuovo progetto per la sicurezza in moto
Dal canada un innovativo progetto per la sicurezza passiva
Avete presente le classiche scene da cartoon, con il protagonista intrappolato dentro una palla di neve che rotola giù verso la valle? Pensate a qualcosa di simile nella vita reale ma non per divertirvi, bensì per salvarvi la vita. La soluzione si chiama Airbag Sphere ed è stata proposta dal canadese Rejean Neron, che sta sviluppando il dispositivo in attesa di avere un primo prototipo.
L’airbag nella tuta è ormai stato sdoganato, e quello di Neron funziona con il più classico metodo della cinghietta agganciata alla moto che in caso di trazione fa partire il dispositivo. La differenza risiede nell’intera tuta che ha la capacità di gonfiarsi tanto da creare una vera e popria sfera che protegge il pilota dall’impatto al suolo o contro gli oggetti.
Per poter gonfiare talmente tanto questa tuta è presente un piccolo detonatore che fa scoppiare una microcarica di nitrocellulosa, capace di creare la “palla” in mezzo secondo. La tuta in se è composta di due materiali, con lo strato esterno in resistente nylon derivato dai paracaduti e quello interno in una membrana particolarmente elastica in fibra sintetica.
La sicurezza di tutto il sistema è ancora da testare e valutare. Benchè una protezione per l’individuo così ampia è sicuramente vantaggiosa, nutriamo dubbi sulla capacità di rotolamento che ha questa sfera se l’incidente avviene a velocità piuttosto elevata, e la possibilità di coinvolgere altri mezzi o invadere l’altra carreggiata. Sarà tutto da verificare una volta completato il primo prototipo.
via | MCN e Twowheelsblog