Yamaha WR450F: il Test di Motoblog, voglia di enduro

Test della Yamaha WR450F

Di Lorenzo Baroni
Pubblicato il 12 gen 2012
Yamaha WR450F: il Test di Motoblog, voglia di enduro

Messina – La WR450F è l’ultima a giungere sul mercato tra le numerose novità introdotte da Yamaha nella sua gamma off-road nel 2012. Così dopo il test della rinnovata famiglia WR e delle piccole enduro da 125 e 250cc arriva mettiamo in moto anche la nuovissima versione da 450cc. Sono numerose le modifiche apportate sia al motore sia alla ciclistica, la filosofia è sempre la stessa, con Yamaha che vuole proporre mezzi al contempo più facili ed efficienti, più leggeri e specialistici tutti contraddistinti da una maggiore affinità con i rispettivi “cugini” da cross.

Basta infatti percorre qualche tratto in fuoristrada mediamente impegnativo con i nuovi modelli da enduro e aver mantenuto qualche chiaro ricordo di come si comportavano i loro predecessori di qualche anno fa per notare da subito una facilità di funzionamento e una capacità di assorbimento della ciclistica nettamente migliorate. A questo si aggiunge ovviamente l’up-grade di importanti aspetti quali la trazione, la regolarità di funzionamento del motore, la progressione e il bilanciamento dei pesi.

Il basamento del motore della nuova WR è lo stesso del modello precedente, 450 cc a 5 valvole, che si arricchisce però di un nuova, avanzatissima iniezione elettronica, con prestazioni più consistenti e una reattività ai movimenti dell’acceleratore quasi istantanea. La centralina, come al solito regola istante per istante sia i tempi di iniezione che di l’anticipo, fornendo un ottimo rendimento, i parametri presi in analisi sono quelli provenienti dai sensori che rilevano la posizione del corpo farfallato, la temperature in aspirazione, il numero di giri del motore e la temperatura del liquido di raffreddamento.

TEST Yamaha WR450F 2012
Yamaha WR 450 2012 Test
Yamaha WR 450 2012 Test
Yamaha WR 450 2012 Test
Yamaha WR 450 2012 Test
Yamaha WR 450 2012 Test
Yamaha WR 450 2012 Test
Yamaha WR 450 2012 Test
Yamaha WR 450 2012 Test

Il telaio cambia notevolmente rispetto al passato, perché l’ultimo esemplare della WR adotta un elemento a doppio trave compatto, derivato direttamente dal nuovo modello cross YZ 250, che le dona maneggevolezza e reattività. Le dimensioni globali vicine a quelle di una moto da 250 cc, con un interasse limitato a 1.475 mm, permettono quindi di percorrere le curve più rapidamente, sia nei tratti veloci che nei fettucciati. La nuova WR offre anche un design nettamente più affilato ed accattivante rispetto al precedente modello, le line inoltre sono chiaramente derivate dai modelli cross della gamma Yamaha.

Bello il design del faro anteriore, forse un pò troppo ma molto curato e dalla buona illuminazione notturna, nuovo anche il il fanalino posteriore ora con illuminazione a led. Purtroppo rimane ben visibile il sistema di rilevazione della velocità che utilizza filo e sensore, da qualcuno considerati forse obsoleti ma dal punto di vista pratico sempre molto affidabili.
Troppo esposta invece la parte inferiore del radiatore sinistro, che dal punto di vista estetico avremmo preferito più compatto e nascosto sotto il fianchetto, mentre è molto bella la colorazione nera dei cerchi. I colori sono i classici Yamaha, blu e bianco, (che forse non esaltano le novità e l’aggressività del mezzo). Il pezzo incluso Racing Kit (scarico, centralina, trasmissione finale): 9.050 euro f.c.

La Tecnica

Yamaha WR 450 2012 Test

La WR 450 F adotta un nuovo telaio che deriva dalla YZ250F, con i due travi che corrono dal cannotto di sterzo fino al motore, ed offre per questo una serie di vantaggi rispetto al precedente modello. L’adozione dei due travi ha permesso ai progettisti di cambiare la posizione di componenti come il serbatoio ed i radiatori, ottimizzando così la centralizzazione delle masse, in modo da consentire al pilota cambi di direzione facili e rapidi, soprattutto nelle curve più strette. Il telaio è stato realizzato con numerose specifiche dedicate all’enduro, come le variazioni di sagoma e spessore di diversi componenti, il nuovo disegno dei supporti di fissaggio del motore e del telaietto, realizzato con una nuova lega. L’interasse è di 1.475 mm, ben 25 mm in meno rispetto al precedente e con un’inclinazione del cannotto di sterzo di 27 gradi ed un’avancorsa di 115 mm, il nuovo WR450F offre una sensazione di enorme agilità.

Il propulsore è una evoluzione dello storico Yamaha 449 cc a 4 tempi, 5 valvole, DOHC e raffreddato a liquido rivisto in numerosi componenti. Per garantire al motore prestazioni costanti in un ambiente che cambia in continuazione, la nuova iniezione elettronica è programmata per variare momento per momento il proprio setting, per adattarsi alle diverse circostanze cambiando tempi d’iniezione e anticipo d’accensione, per garantire il massimo dell’efficienza nella combustione, esaltando le prestazioni del motore. Per contenere il peso al minimo, il nuovo WR450F adotta la stessa pompa d’iniezione leggera e compatta dei modelli YZ-F.

Sono state adottate forcelle Kayaba a cartuccia separata, come il modello cross, ma riviste nelle tarature. Il mono rivisto nel design e nelle tarature. Il peso della moto in configurazione standard è di 129 kg, (comprensivo dunque di tutti i serbatoi dei liquidi pieni, incluso il serbatoio della benzina da 7,2 litri). In configurazione racing, ed a secco, la moto pesa circa 115 kg del tutto in linea, dunque, con la diretta concorrenza in ambito off-road.

Yamaha WR 450 2012 Test
Yamaha WR 450 2012 Test
Yamaha WR 450 2012 Test
Yamaha WR 450 2012 Test

Storia e Futuro

La Yamaha WR 400-F è universalmente riconosciuta come una della moto più affidabili nel mondo dell’enduro, con le sue vittorie nei Mondiali Cross Country ed Enduro, e con i piazzamenti all’ultracompetitiva Dakar. Una lunga tradizione nata con il rivoluzionario modello da 400 che esordì nel 1998, questo fu infatti il primo vero modello da competizione a 4 tempi che anticipò la rivoluzione tecnica degli ultimi ani. Una moto, per quei tempi, decisamente leggera e performante che ha poi segnato la storia dell’Enduro.

Rinnovata costantemente in questi anni, è passata attraverso la cubatura di 426cc sino all’attuale cilindrata “piena” di 450cc, la più potente delle WR si è sempre mantenuta un punto di riferimento per molti appassionati, grazie anche alle numerose modifiche che nel tempo hanno interessato il telaio, quest’ultimo è infatti pasato dall’acciaio del 1998 all’alluminio nel 2007. Oggi un passaggio importante arriva con l’adozione dell’alimentazione, arriva infatti un moderno sistema di iniezione elettronica ulteriormente personalizzabile grazie al Power Tuner.

Impossibile non ricordare che il modello attuale rappresenta il 30% dei modelli enduro da 450cc venduti in Europa, Nord America e Australia. La fortissima domanda per questo modello dimostra la sua popolarità tra i piloti di enduro ed off-road di tutto il mondo. Il modello 2011 segnava il passo di una evoluzione un pò ferma da qualche anno ma la nuova versione 2012 riporta in alto l’interesse e il gradimento generato dalla WR 400 presso il pubblico degli appassionati.

Yamaha WR 450 2012 Test
Yamaha WR 450 2012 Test
Yamaha WR 450 2012 Test
Yamaha WR 450 2012 Test

La Guida

Yamaha WR 450 2012 Test

Una volta saliti in sella alla WR 450 ci si sente da subito a proprio agio, buona la posizione di guida, le pedane e leve sono alla corretta distanza. La sensazione è quella di guidare una moto più piccola/compatta rispetto al modello precedente. Le sopsensioni già con la tarature standard è decisamente ben tarata e trasmette da subito sicurezza. Buona la scorrevolezza della forcella con le ruote che copiano bene in tutte asperità e anche le situazioni più difficili come le rocce o i forti dislivelli. L’unico neo si può evidenziare nei tratti molto morbidi e sabbiosi dove l’idraulica si rivela troppo poco frenata e morbida.

Il vantaggio è un comportamento molto prevedibile e anche confortevole nella maggioranza dei casi. La guida risulta così nettamente migliorata rispetto al passato, spesso si ha realmente la sensazione di guidare una 250 tanta è la maneggevolezza di questa nuova WR, ottima nel fettucciato, tutto questo senza intaccare minimamente la sua storica fama di moto stabile e dall’avantreno solido come era appunta la versione “old model”. Il motore dal canto suo mostra una risposta quasi impeccabile all’acceleratore, è sempre pronta a qualsiasi regime si utilizzi il motore e senza buchi.

Buona la controllabilità globale sia dei movimenti trasversali che delle perdite di aderenza al posteriore, quando si affrontano le curve ampie è facile gestire e controllare le derapate della ruota motrice. I consumi non sono stati dichiarati, ma quando è stato fatto il rabbocco, dopo aver fatto circa 50 km e sono stati inseriti solo 3 litri di benzina. Ottima anche la risposta dei freni, che restano invariati rispetto al precedente modello. Da segnalare saltuariamente qualche piccola incertezza in alcuni avviamenti a freddo, forse legati alla mappatura, largamente personalizzabile, di questi primissimi esemplari giunti in Italia.

La moto durante il test era equipaggiata con l’ultima ed efficacissima versione di pneumatici Metzeler Six Days Extreme, la gomma anteriore utilizzava la mescola con versione Hard dei Six Days, dotate di camera e camere d’aria con pressione 1.1 Bar, mostrando un’ottima resa sui diversi tipi di terreno.

Yamaha WR 450 2012 Test
Yamaha WR 450 2012 Test
Yamaha WR 450 2012 Test
Yamaha WR 450 2012 Test

Arriva il Power Tuner

Sulle moto equipaggiate con il Kit Competition il pilota può utilizzare Power Tuner per regolare con precisione il volume idi benzina intiettata nel cilindro e i valodi dell’anticipo, per adattarsi a specifiche condizioni del percorso o per avvicinare l’erogazione al proprio stile di guida. Power Tuner è compatto e semplice da usare, e non è necessario avere un PC per intervenire sulla mappatura. Tutto quello che si deve fare è connettere Power Tuner alla presa sulla moto e immettere le caratteristiche prestazionali desiderate. La centralina opera con programmi a 3 dimensioni con mappature dell’iniezione e dell’accensione. Le mappature comprendono come parametri il numero di giri del motore e l’apertura del gas. Power Tuner permette al pilota di regolare in modo indipendente i tempi dell’iniezione elettronica e l’anticipo d’accensione per settare la moto in modo ottimale per la guida.

Con Power Tuner si possono impostare diverse mappature, dove ogni “step” rappresenta una variazione del 3% nei tempi e nelle portate dell’iniezione, con un range che va dal -21% al +21% rispetto alla mappatura di serie. Allo stesso modo, con Power Tuner si possono selezionare 14 “step” diversi dell’anticipo, ed ognuno di essi rappresenta una variazione dell’1%. In totale, il pilota ha a propria disposizione un range di variazione dell’anticipo da -9° a +4° rispetto alle impostazioni di serie. Sperimentando diversi setting di iniezione e anticipo, ogni pilota può creare le proprie mappature personalizzate, che meglio si adattano alle sue caratteristiche di guida ed alle condizioni del percorso.

Dopo aver valutato ed annotato quale mappatura funziona meglio in una determinata situazione, ad esempio la mappatura 1 per la sabbia, la 2 per il fango, la 3 per la roccia e così via, il pilota può salvare un totale di 9 mappature su Power Tuner, per programmare WR450F nel giorno della gara, scegliendo la soluzione più adatta alla tipologia del percorso ed alle condizioni del terreno. È possibile anche scambiare i propri dati con altri piloti, permettendo ai piloti più giovani di ricevere esperienze ed informazioni preziose da parte dei piloti più esperti. Un altro vantaggio di Power Tuner è la funzione monitor, che permette al pilota di visualizzare dati provenienti da diversi sensori e anche le ore di funzionamento del motore. Infine un sistema di autodiagnosi segnala le eventuali anomalie, facilitando la manutenzione.

Yamaha WR 450 2012 Test
Yamaha WR 450 2012 Test
Yamaha WR 450 2012 Test
Yamaha WR 450 2012 Test

Pregi e difetti

Yamaha WR 450 2012 Test

Piace
Rendimento e risposta del motore
Funzionamento e scorrevolezza delle sospensioni
Posizione di guida
Maneggevolezza
Qualità costruttiva globale

Non piace
Radiatore sinistro un pò voluminoso

Yamaha WR 450 2012 Test
Yamaha WR 450 2012 Test
Yamaha WR 450 2012 Test
Yamaha WR 450 2012 Test

Tester: Emanuele Pantò
Foto: Yamaha Press – Alessio Barbanti –

Scheda Tecnica

Yamaha WR 450 2012 Test

WR 450 F
Engine “Liquid-cooled, 4-stroke, DOHC, 5-Valve, forward-inclined single cylinder”
Displacement 449 cc
Bore x stroke 95.0 x 63.4 mm
Compression ratio 12.3:1
Max. Power n.d.
Max. Torque n.d.
Lubrication system Dry sump
Fuel supply system Fuel Injection
Clutch type Wet, multiple-disc
Ignition system TCI
Starter system Electric Starter and Kick Starter
Transmission system Constant mesh 5-speed
Final transmission system Chain
Primary reduction ratio 2.652 / 3.357
Gear ratio 1st gear 2.417
Gear ratio 2nd gear 1.733
Gear ratio 3rd gear 1.313
Gear ratio 4th gear 1.050
Gear ratio 5th gear 0.840

Yamaha WR 450 2012 Test
Yamaha WR 450 2012 Test

CHASSIS
Frame Semi double cradle
Front suspension Upside-down telescopic fork
Front wheel travel 300 mm
Rear suspension Swingarm (Link Suspension)
Rear wheel travel 299 mm
Caster angle 27º
Trail 115 mm
Front brake Hydraulic wave disck, Ø 250 mm
Rear brake Hydraulic wave disc, Ø 245 mm
Front tyre 80/100 – 21M/C 51P
Rear tyre 120/90 – 18M/C 65P

DIMENSIONS
Overall length 2,315 mm
Overall width 825 mm
Overall height 1,275 mm
Seat height 960 mm
Wheelbase 1,475 mm
Min. ground clearance 335 mm
Wet weight (including full oil and fuel tank) 129 kg
Fuel capacity 7.2 litres
Oil capacity 1.2 litres
Prezzo incluso Racing Kit (scarico, centralina, trasmissione finale): 8.990 euro f.c.

Yamaha WR 450 2012 Test
Yamaha WR 450 2012 Test
Yamaha WR 450 2012 Test
Yamaha WR 450 2012 Test

Yamaha BlueCard 2012

Per ciascuna moto acquistata nel corso della stagione 2011-2012 ogni cliente Yamaha riceverà una speciale Yamaha BlueCard numerata. La nuova card darà al cliente il diritto di beneficiare di uno sconto del 25% su ricambi ed accessori dedicati alle famiglie prodotto YZ e WR acquistati presso uno dei 41 Concessionari Ufficiali Yamaha Off-road. Le Yamaha BlueCard avranno validità sino al 31 luglio 2012, quando partirà il nuovo anno commerciale e la nuova campagna Yamaha BlueCard. Grazie a questo nuovo strumento Yamaha desidera premiare i propri clienti ed incentivarli all’utilizzo dei ricambi originali al fine di preservare le prestazioni e l’affidabilità dei propri mezzi competition.

Yamaha WR 450 2012 Test
Yamaha WR 450 2012 Test
Yamaha WR 450 2012 Test
Yamaha WR 450 2012 Test

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