MotoGP: nuovi dettagli approvati nel regolamento 2012

Nuovi limiti di peso, luce posteriore in caso di pioggia e 9 CRT iscritte per la MotoGP 2012

Di L. Lallai
Pubblicato il 19 dic 2011
MotoGP: nuovi dettagli approvati nel regolamento 2012

Le basi del regolamento MotoGP 2012 sono state messe tempo fa, approvate da tutti e già messe in pratica per preparare la nuova stagione, ma piccoli dettagli vanno via via aggiungendosi, a correggere le note che suonano male o a tappare buchi lasciati scoperti dal cambio fra vecchio e nuovo ordinamento. Nel fine settimana FIM ha rilasciato le ultime rettifiche.

Nella classe regina il limite di pneumatici utilizzabili per i test precampionato è di 240, lo stesso numero di quelli disponibili lo scorso anno ma con la differenza che ad usufruirne erano i soli collaudatori interni di ogni team. Con la liberalizzazione delle prove invernali e l’apertura anche ai piloti ufficiali, verranno suddivisi 50/50, ovvero metà fornitura a disposizione dei tester e le altre 120 gomme per i piloti ufficiali che poteranno porteranno la moto in gara. Aumenta il limite minimo di peso da 153 a 157kg (poi 160 nel 2013).

Decade completamente la regola del 107% per le qualifiche. Negli anni precedenti per potersi schierare in griglia, un pilota doveva avere un tempo almeno pari al 107% della pole position, ora per favorire le CRT il distacco deve essere lo stesso, ma rispetto al miglior tempo del warm-up. Per chi partirà dalla Pit-Lane invece, il semaforo scatterà 10 secondi dopo il verde sulla griglia.

Gli altri dettagli prevedono luce rossa posteriore obbligatoria in caso di pioggia, motore di riscaldamento in griglia prima del giro di ricognizione, le termocoperte per gli pneumatici potranno da questo momento rimanere montate fino all’esibizione della lavagna che annuncia l’ultimo minuto. I generatori dovranno essere ritirati a tre minuti dall’inizio della gara.

La Commissione ha redatto una lista contenente gli iscritti alla categoria MotoGP per il 2012. Questa lista comprende nove partecipanti con prototipi CRT di vario tipo, più un iscritto di riserva. La Commissione ha approvato la partecipazione di tutti gli iscritti CRT, riservandosi però il diritto di poter rivedere lo statuto CRT in qualsiasi momento.

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