Onlus Di.Di., Malagoli prova la Ducati 1098R di Althea Racing
Emiliano Malagoli, amputato alla gamba destra, è stato il primo pilota diversamente abile al mondo a provare in circuito una moto della STK1000: ecco come è andata.
La Onlus Di.Di. (Diversamente Disabili) ha apportato ieri un altro importante contributo al superamento delle barriere sociali nei confronti delle persone diversamente abili: sul circuito di Vallelunga, il pilota toscano Emiliano Malagoli – amputato alla gamba destra e Presidente dell’Associazione Di.Di. – è infatti sceso in pista in sella alla Ducati 1098R vincitrice dell’Europeo Superstock 2011 con Davide Giugliano, diventando così il primo pilota diversamente abile al mondo a provare in circuito una moto campione di un campionato internazionale.
Il team Althea Racing – attualmente nel Mondiale SBK con una 1199 Panigale ‘EVO’ affidata a Niccolò Canepa – ha gentilmente messo la moto a disposizione di Malagoli presenziando al test con il team principal Genesio Bevilacqua. Il boss del team Althea ha così commentato l’evento:
“Per me è stato un grande piacere rendere possibile questo sogno di Emiliano Malagoli. Ne parlavamo da tempo, ma non c’era mai stata l’occasione. Lui è stato audace e tenace ad insistere e oggi abbiamo trovato lo spazio giusto. A parte l’adrenalina e l’emozione che aveva in corpo, e lo capisco, mi ha sorpreso veramente la sua mentalità di autocontrollo. Ho visto dei ragazzini che durante i test nei primi due giri volevano far vedere chissà cosa e hanno fatto solo danni. Avevo capito che Emiliano meritava la fiducia e ne ho avuto conferma. Ha girato da professionista. Sicuramente è un’esperienza che si potrà ripetere: è stato bello vedere la sua felicità quando è tornato al box”.
Emiliano Malagoli ha perso la gamba destra in un incidente in moto dovuto proprio ad una sua disattenzione, che gli capitò proprio in sella ad una Ducati: una Hypermotard. Dominare la 1098R campione STK1000 è stata, per certi versi, la sua personale rivincita sul fato. Queste le sue considerazioni al termine della giornata:
“Oggi abbiamo dimostrato che noi piloti disabili abbiamo sia il coraggio che la capacità di guidare una moto che metterebbe a disagio anche un normodotato, soprattutto a livello emozionale. Quando ci sali e avvii il motore, ti vengono i brividi. Noi disabili siamo più abituati a gestire le emozioni. D’altra parte, per noi è più impegnativo guidare una moto, e per questo siamo molto più attenti ad ogni particolare. I nostri corsi di guida puntano proprio a questo: a guardare i dettagli, sia nell’adattare la moto, sia nella posizione di guida, riguardo alle nostre protesi. Io sono molto più attento e scrupoloso di quando ero normodotato, e questo mi permette di andare anche più forte”.
“E’ una moto molto diversa da quelle con cui corriamo noi – anche se mi era stata descritta meno ‘cattiva’ come mappatura – ma ti fa sentire un pilota vero. Devi dosare molto il freno perché non ha niente ha che vedere con quello delle nostre moto, ha la frizione dura, la posizione in sella è più raccolta e caricata in avanti. Il controllo di trazione si sente, e rispetto ad una 1099 stradale va forte anche agli alti e non solo ai bassi regimi. Ho dovuto imparare velocemente il cambio rovesciato e poi ho dosato il gas con parsimonia perché la moto tende ad alzarsi e alleggerirsi: i 190 cavalli si sentono tutti! In un’intervista, Genesio Bevilacqua mi ha definito un pilota per come mi sono comportato, migliorando giro dopo giro. E questo per me è un traguardo e al contempo un nuovo punto di partenza”.
Un pilota Di.Di. proverà la Ducati 1098R di Althea Racing
L’Associazione Onlus Di.Di. (Diversamente Disabili) sta per tagliare un nuovo traguardo nella sua breve ma già intensa storia: il toscano Emiliano Malagoli, pilota amputato alla gamba destra nonché presidente dell’associazione, sarà infatti il primo pilota diversamente abile al mondo a provare in circuito una moto utilizzata in uno dei maggiori campionati di velocità internazionali.
Althea Racing – team italiano attualmente impegnato in WSBK con Niccolò Canepa e una Ducati 1199 Penigale ‘EVO’ – ha infatti deciso di mettere a disposizione di Malagoli la Ducati 1098R vincitrice del campionato FIM Superstock 1000 nel 2011 con Davide Giugliano (nella foto sotto), da quest’anno pilota ufficiale Ducati ne Mondiale Superbike. Il pilota amputato guiderà la potente bicilindrica di Borgo Panigale sul tracciato di Vallelunga tra pochi giorni, lunedì 22 settembre alle 13.30, per quella che sarà un’altra importante giornata dell’Associazione Di.Di..
Lo stesso Emiliano Malagoli, ovviamente entusiasta per l’annuncio, ha così espresso la sua soddisfazione per questa opportunità accordatagli dal team guidato da Genesio Bevilacqua:
“Da quando ci siamo costituiti come associazione è trascorso poco più di un anno e mezzo, ma abbiamo infranto moltissime barriere. Stiamo partecipando con i nostri piloti ad un campionato insieme ai normodotati, abbiamo organizzato le prime gare al mondo riservate ai disabili, e ora è arrivata anche questa notizia, che è un autentico attestato di stima da parte di un team manager di livello mondiale come Genesio Bevilacqua [con lui nella foto sopra], che ringrazio per aver deciso di mettere nelle mie mani la moto che gli ha consentito di conseguire il titolo mondiale nel 2011. Un grazie anche al circuito di Vallelunga, che sostiene sempre le nostre iniziative, a partire dal Di.Di.Day, e che in questa occasione mi riserverà la pista in esclusiva per poter scatenare tutta la cavalleria della Ducati Althea”.