MotoGP, Valentino Rossi: "Mai pentito del mio no alla Ferrari"

L’appuntamento con il Gran Premio di Argon, 14° round del Motomondiale 2014 (clicca qui per orari e copertura televisiva), è ormai alle porte, e Valentino Rossi sarà ancora una volta uno dei protagonisti più attesi del weekend spagnolo. L’asso pesarese del team Movistar Yamaha MotoGP, reduce dalla splendida vittoria di Misano Adriatico, è probabilmente nel suo miglior periodo di forma degli ultimi anni, e sono in molti ad aspettarsi una nuova grande prestazione nel prossimo weekend di gara, dove il ‘cannibale‘ Marc Marquez (Honda Repsol) sarà comunque il favorito d’obbligo.

In una recentissima intervista rilasciata a Sky per “I Signori della MotoGP” – rubrica andata in onda ieri sera su Sky Sport MotoGP HD – il ‘Dottore‘ è andato a toccare vari argomenti in riferimento al suo presente e al suo passato, soffermandosi anche sul suo mancato passaggio in Formula 1 di qualche anno fa. Tra il 2004 ed il 2010, il nove-volte-Campione-del-Mondo è stato protagonista di alcuni test occasionali su vari modelli di Ferrari Formula 1, e a metà di quella decade un suo passaggio dalle 2 alle 4 ruote veniva dato da più parti come ‘possibile’, un’opzione effettivamente ‘concreta‘ ma che Rossi alla fine decise di non cogliere.

Guarda le foto del round di Misano Adriatico della MotoGP 2014

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In merito alle sue personali sliding doors con la Formula 1, Valentino Rossi ha così spiegato le ragioni che alla fine lo portarono ad esprimere il ‘gran rifiuto‘:

“Una volta si facevano ancora molti test e quindi il pilota collaudatore stava in macchina tanto tempo, per vedere il potenziale e per vedere se in un secondo momento si potesse veramente correre in F1. Sono andato a Valencia per fare un test insieme alla Ferrari ed è stato bellissimo, molto affascinante, però sinceramente non me la sono sentita di smettere con le moto perché sapevo di avere ancora tanti anni davanti, buoni per una scommessa molto affascinante ma anche molto rischiosa, e quindi ho deciso di rimanere in MotoGP. Non mi sono mai pentito, penso di aver fatto la scelta giusta, anche perché poi ho vinto altri due Mondiali. Ho passato Stoner al cavatappi e Lorenzo all’ultima curva a Barcellona, solo per questo ne è valsa la pena.”

“La F1 la seguo sempre, mi piace molto, mi piacciono Ricciardo e Bottas, che stanno andando forte, poi ci sono i grandi come Alonso e Vettel, che sono molto bravi. C’è anche Hamilton, che spesso viene a vedere le gare. Anche lì, in F1, ci sono tanti piloti giovani che stanno migliorando.”

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Altro argomento ‘caldo‘ e quello relativo allo Sky Racing Team VR46, la ‘sua‘ squadra nel Mondiale Moto3 che ha debuttato quest’anno con i piloti Romano Fenati e Francesco Bagnaia.

“E’ un’avventura molto eccitante, dà gusto, è bella. Devo dire che se non ci fosse stata Sky non l’avremmo iniziata, ma sono molto contento di essere in questa avventura, soprattutto perché cerchiamo di dare una mano ai pilotini italiani come Fenati e Bagnaia in questo momento, in futuro magari anche ad altri. Vogliamo aiutarli ad arrivare a fare le gare con i grandi, le gare che contano. Cercando di fargli vincere i GP, come ha già fatto Fenati, e anche di vincere il Mondiale.”

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