Ducati: accordo tra azienda e lavoratori, tute blu in fabbrica anche la domenica
Nuovo sistema a 21 turni per i lavoratori di Borgo Panigale, con riduzione dell'orario medio e aumento dei salari. La riforma approvata dopo una consultazione a scrutinio segreto.
Ducati ha comunicato l’approvazione di un nuovo storico accordo tra azienda e lavoratori che cambia in modo significativo l’organizzazione del lavoro a Borgo Panigale. Il piano, che comprende anche il lavoro domenicale, prevede il passaggio da 15 a 21 turni settimanali organizzati su tre giorni lavorativi (mattina, pomeriggio e sera, ciascuno di otto ore) più due giornate di riposo.
Secondo quanto dichiarato dall’azienda, questo nuovo assetto permetterà ai lavoratori di conciliare vita privata e lavoro, di diminuire l’orario medio lavorativo e di ‘concretizzare un importante aumento salariale‘. I lavoratori avranno infatti un orario medio settimanale di 30 ore retribuite 40 e la pausa giornaliera di 30 minuti, a cui va aggiunto un sostanziale incremento delle indennità di disagio per i turni.
I lavoratori Ducati, nell’assemblea del 22 Settembre, si sono espressi sulla bozza d’intesa predisposta dalle Organizzazioni Sindacali Regionali e territoriali di FIM, FIOM e UILM, dalla RSU Ducati e dall’azienda stessa, decidendo con voto segreto e approvando l’accordo con la vasta maggioranza del 71%. L’entrata in vigore del nuovo assetto produttivo scatterà già il prossimo 1° Ottobre 2014.
La nuova proprietà tedesca, da parte sua, conferma investimenti per 11,5 milioni di Euro su un arco 5 anni nello stabilimento di Borgo Panigale, per rafforzare tecnologicamente le produzioni di alberi a camme ed alberi motore e consolidare così il suo status di ‘centro d’eccellenza mondiale‘ per le lavorazioni meccaniche. L’accordo prevederebbe anche la creazione di 13 nuovi posti di lavoro specializzati ed a tempo indeterminato presso lo stesso sito produttivo.
Claudio Domenicali, Amministratore Delegato di Ducati, ha così commentato l’ufficializzazione di questo accordo per certi versi ‘rivoluzionario‘:
“Questo accordo getta le basi per un’importante aumento di produttività che rende più vantaggiosi gli investimenti e apre la strada a nuovi posti di lavoro. Devo ringraziare i Lavoratori e i Sindacati per la collaborazione su un accordo che recepisce la necessità di cambiamento, come risposta ad un continuo inasprimento dello scenario competitivo fra le nazioni.”
Luigi Torlai, Direttore Risorse Umane di Ducati, ha così espresso la posizione delle maestranze della casa bolognese sulla nuova intesa con la proprietà:
“Con questo accordo desideriamo offrire nuove opportunità di lavoro, in particolare dedicate ai giovani che soffrono in questo momento di condizioni di svantaggio sociale e dimostrare che le relazioni sindacali possono essere una spinta positiva per lo sviluppo dell’Azienda se passano attraverso il reale consenso e la motivazione dei Lavoratori”.
Marino Mazzini, Segretario Generale area metropolitana bolognese FIM, ha sottolineato l’importanza della nuova intesa lavoratori-azienda anche dal punto di vista del territorio:
“E’ un accordo di prospettiva, investimenti, assunzioni, salario e riduzione dell’orario medio annuo, per mantenere e implementare le lavorazioni di alberi motore e camme a Borgo Panigale. Grande senso di responsabilità e sacrificio va riconosciuto alle Lavoratrici e ai Lavoratori di quel reparto. Un accordo che rappresenta un valore aggiunto per tutto il territorio bolognese, dando possibilità di espansione a tutta la filiera dei fornitori locali. È un passo determinante verso lo sviluppo”.
[img src=”https://media.motoblog.it/6/67a/01-ducati-factory-2.jpg” alt=”01 ducati factory (2)” height=”413″ title=”01 ducati factory (2)” class=”alignnone size-full wp-image-343594″]