In Spagna la produzione moto crolla del 36%

La crisi al settore motociclistico si sente forte anche in Spagna

Di L. Lallai
Pubblicato il 29 dic 2011
In Spagna la produzione moto crolla del 36%


Spagna, patria di enduro, trial e fuoristradisti mondiali. In questa nazione ci sono numerose fabbriche di piccole e medie dimensioni che producono moto specialistiche per queste categorie, oltre ad altri centri produttivi per mezzi al di sotto dei 150cc, quindi scooter e piccole moto. Il 2011 si è rivelato un anno nero per il mercato mondiale e questo si riflette nell’economia interna al paese con una produzione di 41.737 unità a novembre, in calo del 36,74% rispetto allo stesso periodo del 2010.

Tra gennaio e novembre la Spagna ha prodotto 16.056 motocicli di cilindrata superiore a 150 centimetri cubici, meno del 40% contabilizzati nello stesso periodo del 2010, un dato parziale davvero preoccupante. La produzione di motociclette. Per quanto riguarda il solo settore dei ciclomotori, 36.794 consegne sono state effettuate in Spagna fino a novembre, ovvero il 26,08% in meno rispetto allo scorso anno.

Il record storico di produzione di motociclette risale al 1998, quando si raggiunse una produzione di 332.491 Da allora, il volume si è ridotto progressivamente e inesorabilmente, fino ad oggi con un volume di affari diminuito a circa 1/10. A livello di vendite in Spagna non stanno messi tanto meglio rispetto all’Italia. La vendita di motociclette da gennaio a novembre ha registrato 114.648 unità, in diminuzione del 10,67% rispetto all’anno precedente, mentre i ciclomotori hanno registrato un calo del 31,79%, secondo i dati forniti dal Ministero delle Attività Produttive spagnolo.

via | Motofichas

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