Superbike: Paul Denning, "Con Camier e Hopkins, la Suzuki punterà al podio in ogni gara"
Superbike, intervista a Paul Denning, Team Manager Suzuki Crescent. Nel 2012 schiererà due GSX-R1000 affidate a Leon Camier e John Hopkins.
Ormai prossimo al debutto in WSBK il Crescent Suzuki Team guidato da quella vecchia volpe di Paul Denning. La scelta dei piloti è ricaduta su due nomi di talento come John Hopkins e Leon Camier. Denning, proprietario della scuderia britannica, è stato anche Team Manager Suzuki MotoGP dal 2005 al 2011, anno del ritiro della casa di Hamamatsu dal motomondiale. A voi un estratto dell’intervista rilasciata a Crash.net
D:Cosa pensi del mondiale Superbike e del suo livello di competitività?
R: “La stagione 2012 mi sembra molto interessante nonostante l’assenza della Yamaha. Il livello delle case in competizione è molto alto con Suzuki, Honda, Kawasaki, Ducati, BMW e Aprilia che partecipano con team factory e privati e con piloti tutti molto veloci. C’è sicuramente molto più equilbrio che in MotoGP.”
D: Quali sono le principali differenze tra la GSX-R1000 del campionato britannico e quella del mondiale?
R: “La Suzuki 2012 sarà esteticamente molto accattivante, ma solo pochi componenti rimarranno gli stessi del campionato nazionale. Molti sono gli aggiornamenti: Yoshimura sta lavorando duramente sul motore, ci sono nuovi freni e nuove sospensioni the suspensioni, l’elettronica Motec è migliorata ancora e tanti altri dettagli fanno sicuramente la differenza. Il pacchetto Suzuki è molto competitivo. Il nostro compito resta quello di far si che il pilota riesca a sfruttare al 100% le possibilità della moto.”
D: Hopkins è fisicamente a posto e pronto per la prima gara?
R: “Dei piccoli problemi restano dopo gli infortuni subiti, ma credo che abbia la giusta esperienza ed il talento sufficiente per essere competitivo Nel World Superbike Championship! Ha trascorso periodi negli ultimi tempi, ma per Philip Island lo vedrete in pista alla grande.”
D: Dopo l’esperienza in Aprilia, per Leon Camier si tratta del debutto su una GSX-R1000. Quali sono le previsioni?
R: “Si adatterà facilmente. Si trova bene con la moto, con il telaio e conosce le persone che lavorano nel team. Abbiamo fatto dei duri test a Portimao e sono convinto che quando ci sarà da lottare, Leon non si tirerà indietro. Con entrambi i piloti siamo sicuri di poter lottare per il podio. Vedremo quante volte ci saliremo e soprattutto quale gradino andremo ad occupare…”