Dakar 2012: highlights e dichiarazioni della decima tappa
Joan Barreda Bort vince la sua prima tappa alla Dakar, Despres e Coma appaiati in testa alla Generale
La Dakar è arrivata al decimo giorno di gare, mancano soltanto 5 speciali al termine di questa edizione 2012, segnata da due soli nomi: Cyril Despres e Marc Coma. Un terzo nome, però, ha fatto la differenza nell’ultima speciale, quello di Joan Barreda Bort, che ha concluso vittoriosamente la sua prima tappa nel rally più famoso del mondo, portando sul gradino più alto l’esordiente Husqvarna 450.
Joan ha commentato così: “dopo i problemi alla ruota posteriore che ho avuto il terzo giorno, ho recuperato giorno dopo giorno, ho visto che potevo passare all’attacco e ci ho provato. Nella tappa di oggi ho avuto problemi con il mio piede, in una curva veloce ho colpito una pietra con il piede in maniera molto violenta. Al punto di rifornimento ho preso qualche antidolorifico e sono riuscito a concludere la tappa senza problemi, andando anche più veloce. Potrei essermi fratturato qualcosa, ma non penso sia successo, riuscirò comunque ad arrivare a Lima.”
Marc Coma si è classificato secondo: “Ormai abbiamo cominciato, e penso battaglieremo fino alla fine. Proveremo ancora a fare la differenza, e l’ingresso in Perù sarà decisivo. Ci sono margini davvero ristretti. Con un livello alla pari e la stessa moto, sarà davvero difficile sia per me che per Cyril.”
A sua volta, Cyril Despres, dal terzo gradino del podio: “è stata un’altra giornata durissima dopo una bella battaglia con Marc. Sono partito primo ed ero in testa fino al km 230, poi io e Marc abbiamo preso una pista sbagliata finendo nella sabbia. Complimenti a Barreda per la sua vittoria, sembra che si sia fatto male ad un piede ma è riuscito comunque a gestire il vantaggio.”
Sempre Botturi il primo degli italiani: “Ho fatto il mio ritmo, ma non riuscivo a spingere di più. La stanchezza inizia a farsi sentire. Si è trattato di una tappa navigata, con terreno misto. Sono contento di essere nella top 10. Per essere al mio debutto, mi sento di dire che sto facendo bene, ma la gara è ancora lunga e non si può abbassare l’attenzione”.
La generale parla chiarissimo. Cyril Despres in testa e Marc Coma a seguire, staccato di appena 21 secondi in più di 33 ore di speciali! Il livello è altissimo, come si intuisce anche dal distacco del terzo, Helder Rodrigues, che da campione del mondo della disciplina non è mai riuscito ad andare forte come i due rider KTM su questi percorsi. Il pilota Yamaha è staccato di quasi 46 minuti, un’infinità, mentre il quarto, Jordi Viladoms con la moto austriaca del team Bordone Ferrari è staccato di addirittura 1h e 18 minuti.