Leon Camier: "In Aprilia due anni frustranti"
Intervista a Leon Camier, neo acquisto del Team Crescent Suzuki prima dell'inizio della stagione 2012 in Superbike
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Leon Camier si è tolto qualche sassolino dalle scarpe dopo gli ultimi due anni in Aprilia al fianco del Campione Max Biaggi. Ricordiamo che Camier è approdato nel 2010 nel Team Alitalia Aprilia dopo aver conquistato l’anno precedente il Campionato Britannico Superbike (BSB) in sella alla Yamaha YZF-R1 del Team Airwaves Yamaha con con 549,5 punti finali battendo ogni record della categoria, vincendo 19 delle 26 gare in programma e con 22 podi totali.
Dopo due stagioni, da lui stesso definite “difficili, forse “frustranti” è il termine più appropriato.” il pilota inglese è passato al Team Crescent Suzuki. Due anni deludenti per lui e per la stessa Aprilia che si aspettava sicuramente qualcosa di più da lui. “Sono deluso per come sono andati questi due anni con Aprilia: qualche gara è andata bene, abbiamo ottenuto alcuni buoni risultati, ma non sono riuscito a sfruttare appieno il potenziale. Di sicuro ho imparato molto, un’esperienza formativa per il futuro.”
Ad ogni modo il pilota inglese, alla terza stagione in Superbike, si è fatto le ossa ed è pronto al riscatto la prossima stagione con il Team Crescent. Dopo una prima presa di contatto a Portimao, l’ex Campione BSB sta contando i giorni che lo separano dal secondo test con la “Gixxer”, che si svolgeranno tra poco più di un mese, sul circuito di Phillip Island, dove il 26 febbraio prossimo inizierà ufficialmente la sua nuova avventura da pilota Crescent Suzuki al fianco di John Hopkins.
“Con la squadra si è instaurato subito un ottimo rapporto – ha spiegato Leon Camier a WorldSBK.com – Parliamo tutti la stessa lingua e questo senza dubbio è un vantaggio per migliorare l’intesa. Con Aprilia non ci sono stati mai particolari problemi al riguardo, anche se con il Team Crescent mi sono trovato benissimo: conosco già due meccanici, Frankie e Pete, insieme abbiamo lavorato con il Team GSE nel BSB. Far parte di una squadra completamente britannica è senza dubbio un vantaggio. Abbiamo soltanto bisogno di tempo per riordinare le idee, analizzare i dati raccolti a Portimao, ma penso che presto possiamo raggiungere un buon livello di competitività. Nel nostro primo test è vero che abbiamo riscontrato qualche problema, ma, tutto sommato, siamo riusciti a contenere lo svantaggio dai primi con gomme da gara ad 1″. Un buon segno, considerato che non c’era tempo per effettuare modifiche radicali alla messa a punto della moto. Ho lasciato Portimao con qualche nota positiva e sì, abbastanza soddisfatto.”
Nei prossimi test di Phillip Island, potrà contare sulla disponibilità dei propulsori Yoshimura pronto-gara per il 2012. “A Portimao non abbiamo avuto modo di provare i nuovi motori, ma so che in Yoshimura stanno lavorando per cercare più potenza. In Australia ci saranno le specifiche 2012, sono davvero molto curioso ed impaziente di scender in pista.” ha aggiunto.