SBK Magny Cours 2014, Giugliano: "Mi scuso con Ducati, sponsor e team"

Trasferta da dimenticare per il Ducati Superbike Team al Nevers Magny-Cours, che dopo le buone indicazioni raccolte nelle precedenti sessioni di libere e in qualifica ha raccolto un magrissimo bottino di punti nelle gare di oggi. Un 7° posto con Davide Giugliano in Gara-1 e il nono portato a casa da Chaz Davies in Gara-2 rappresentano senza dubbio dei risultati molto al di sotto delle attese della vigilia, soprattutto per il giovane talento romano, nuovamente a terra in entrambe la manches.

In Gara-1, dichiarata ‘bagnata’ e accorciata a 19 giri, Giugliano era 6° alla fine del primo giro risalendo però progressivamente fino alla seconda posizione con sorpassi a Melandri, Sykes e Rea. Purtroppo una scivolata al quinto giro lo faceva retrocedere fino in quattordicesima posizione, da dove è poi riuscito a risalire fino al settimo posto finale. In Gara-2, il romano passava Rea e si portava al comando alla fine del primo giro, ma cadeva nuovamente in quello successivo e, questa volta, con un dolore alla mano sinistra e senza la possibilità di tornare in pista.

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A fine giornata, uno comprensibilmente sconsolato Davide Giugliano ha così commentato la sua domenica ‘nera’ in Francia:

“Ho poco da dire. Non capisco perché sto scivolando così spesso e mi dispiace molto. L’unico dato positivo è che ho portato la moto davanti in tutte le sessioni di prova. La velocità non ci manca, ma ovviamente abbiamo bisogno di concretizzare. Le soluzioni che la Ducati ci ha portato per questo weekend funzionano molto bene. Purtroppo si sa che le gare fatte sotto la pioggia possono essere difficili e oggi le condizioni della pista hanno avuto un ruolo determinante. Mi scuso con la Ducati, con gli sponsor e con il team che lavora sempre al 100%. Continuerò a lavorare su me stesso e a prepararmi al meglio per le ultime gare della stagione…”

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Su una pista che ha sempre detto di non amare particolarmente, Chaz Davies è stato protagonista di una giornata decisamente poco brillante: caduto senza possibilità di appello in Gara-1, il gallese in Gara-2 ha trovato delle grosse difficoltà a trovare il ritmo chiudendo con un mesto nono posto, dietro alle wild cards Ducati Lorenzo Lanzi e Max Neukirchner. Così il britannico sulle sue gare:

“E’ stata una giornata molto deludente. La caduta in gara 1 è stata improvvisa. Sapevo che era un punto delicato della pista, dove è difficile capire il livello di grip, e sapevo che c’era bisogno di fare molta attenzione in frenata. Pensavo di fare proprio così, ma si è chiuso l’anteriore della mia moto e non ho avuto nessuna possibilità di riprenderlo. Nella seconda gara, mi sono reso conto subito che appena raddrizzavo la moto lo spin al posteriore saliva tantissimo. E’ stata una cosa anomala e dovremo verificare bene quale sia stato il problema, sembrava che il centro della gomma posteriore non avesse grip. Una gara molto difficile, in cui non potevo spingere e nella quale era già un sfida tenere in piedi la moto.”

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