SBK Magny Cours 2014, Melandri: "La vittoria in Gara2 è la giusta ricompensa per l’impegno mio e del Team"

Nuova 'doppia doppietta' del team Aprilia Racing in Francia, ma il rifiuto del ravennate agli ordini di gara per lasciare la vittoria a Guintoli in Gara-2 farà discutere. Leggi le loro dichiarazioni.

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 5 ott 2014
SBK Magny Cours 2014, Melandri:


Il “Gran Rifiuto” di Marco Melandri a lasciare la vittoria in Gara-2 al compagno di colori Sylvain Guintoli avrà probabilmente delle ripercussioni all’interno del team Aprilia Racing, ma al termine del round di Magny Cours del Mondiale Superbike 2014 tutti gli uomini del team ufficiale di Noale hanno provato a nascondere qualunque imbarazzo sciorinando sorrisi e grande soddisfazione per un risultato comunque schiacciante da parte del team, che ha comunque ipotecato il titolo costruttori. In pochi se lo sarebbero aspettati dopo che il ravennate aveva eseguito gli ordini in Gara-1, ed è probabile ora in Aprilia che si voglia provare anche a metabolizzare con calma l’accaduto, con il francese che nel Mondiale piloti si ritrova comunque a 12 punti da Sykes quando sarebbero potuti essere solo 7.

Le Aprilia RSV4 hanno comuque dimostrato la loro grande forma in questa fase finale del Mondiale, con Guintoli e Melandri che in fin dei conti si sono equamente divisi il massimo bottino disponibile. Il copione delle due gare francesi, bagnate e caratterizzate da molte cadute, è stato simile, ma i piloti Aprilia hanno messo in luce una superiorità totale come era avvenuto, su pista asciutta, nell’ultima tappa di Jerez.

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In entrambe le gare è stato Guintoli a rompere gli indugi andando in fuga, con Melandri che è andato poi a riprenderlo e a superarlo. In Gara-1, Melandri ha acconsentito a lasciare la vittoria al compagno, in Gara-2 invece ha voluto tutto il bottino per sè. Queste le considerazioni di Marco Melandri a fine giornata:

“Oggi abbiamo fatto un gran lavoro, la moto era fantastica e sono riuscito a confermare le prestazioni di Jerez. Sylvain era molto veloce, nei primi giri era difficile superare ma abbiamo creato subito un buon distacco con gli inseguitori. La vittoria in Gara2 è la giusta ricompensa per l’impegno mio e del Team, oltretutto ho conquistato la terza posizione in campionato. Dopo metà stagione abbiamo mostrato un gran ritmo, ora vedremo come andranno le cose in Qatar”.

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Con solo l’ultimo round di Losail da disputare e 12 punti da recuperare al capo-classifica Tom Sykes (Kawasaki Racing Team, oggi due volte 4°), a Sylvain Guintoli rimangono comunque buone chances di titolo:

“E’ stato un grande weekend per il Team, siamo tornati decisamente in corsa per il Mondiale. Quando ieri sera ho visto le previsioni meteo ho pensato subito ad una buona occasione per recuperare punti importanti. Ho preso qualche rischio all’inizio delle gare, poi una volta creato un buon distacco mi sono concentrato per evitare rischi inutili e portare a casa il massimo risultato possibile. Sono molto contento ma ho già la mente al Qatar, dove si deciderà la classifica. E’ una pista che conosco bene, mi piace e penso che si adatterà bene alla RSV4. Vorrei che si corresse domani!”.

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Questo invece il pacato commento finale di Romano Albesiano, Responsabile Aprilia Racing:

“I risultati delle ultime gare sono straordinari, cinque vittorie su sei che ci hanno portato in testa alla classifica Costruttori e messo nelle migliori condizioni per attaccare la leadership in quella Piloti. Una ulteriore conferma del valore di Aprilia e della assoluta competitività della nostra RSV4, un progetto che a quattro anni del debutto, con cinque Titoli Mondiali in bacheca, continua a dimostrarsi vincente. Andremo in Qatar per vendere cara la pelle”.

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