MotoGP Motegi 2014, Marc Marquez: "Sarebbe bello vincere il titolo in casa della Honda"

Il giovane spagnolo cerca in Giappone la certezza matematica del secondo titolo mondiale consecutivo: "Ma lavoreremo come se fosse un normale weekend di gara."

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 7 ott 2014
MotoGP Motegi 2014, Marc Marquez:

Con 75 punti di vantaggio in classifica sul più immediato inseguitore – che altri non è che il suo compagno di box Dani Pedrosa – e quattro gare ancora da correre, il Campione del Mondo della MotoGP Marc Marquez (Honda Repsol) può ragionevolmente pensare di chiudere la ‘pratica‘ titolo iridato della Premier Class già nell’imminente Gran Premio del Giappone di questo weekend, 15° round del Motomondiale 2014 (clicca qui per orari e copertura televisiva). Non che gli manchi la certezza del risultato, anzi, ma prassi e scaramanzia richiedono la benedizione della matematica prima di poter dare il via ai festeggiamenti.

Per farla breve, a Marquez basterà vincere la corsa per estrarre bottiglie e magliette celebrative già a Motegi. In caso contrario, dipenderà dai piazzamenti dei suoi avversari, ma se il margine sul secondo dovesse mantenersi uguale o superiore alle 75 lunghezze, il giovane funambolo di HRC potrà celebrare il titolo con tre gare di anticipo nell’impianto di proprietà della stessa Honda. Il che, indibbiamente, farebbe grande piacere ai ‘piani alti‘ del costruttore dell’Ala Dorata.

Guarda le foto del GP di Aragon della MotoGP 2014

MotoGP Aragon 2014 - Gallery Gara
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Marc Marquez a Motegi ha vinto nel 2012 in Moto2 e nel 2010 in 125 cc, chiudendo la corsa al 2° posto dietro a Jorge Lorenzo l’anno scorso alla sua prima gara su questa pista nella classe regina. Il ricordo della debacle di Aragon è ancora fresco nella sua memoria, ma in vista del weekend lo spagnolo si dichiara decisamente ottimista:

“Ad Aragón abbiamo tutti imparato una lezione preziosa. Tuttavia siamo stati fortunati a non aver perso punti dai nostri avversari e ora in Giappone avró la mia chance di conquistare il titolo. Cercherò di non pensarci troppo, anche se ovviamente sarebbe bello realizzare questo sogno in casa della Honda. Andremo lì per lavorare sodo sin dal primo giorno, come fosse un normale weekend di gara, e poi spingeremo al massimo per vincere domenica.”

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MotoGP Aragon 2014 - Gallery Gara
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Anche Dani Pedrosa deve ancora metabolizzare del tutto gli errori di Aragon, ma come il compagno si dice piuttosto fiducioso in vista del GP del Giappone. Lo score personale di Pedrosa a Motegi nella Premier Class conta due vittorie (2011 e 2012) e tre ‘terzi posti’, un bottino che l’esperto spagnolo si propone di rimpinguare nel fine settimana:

“Ovviamente Aragón è stata una gara dura e alla fine ho fatto la scelta sbagliata rientrare prima a cambiar la moto. In ogni caso, lasciamoci la Spagna alle spalle e concentriamoci solo su Motegi. È sempre bello fare tappa in casa della Honda, è un grande evento per noi e mi dà sempre una motivazione in più per fare bene. La pista ha molte staccate e punti di accelerazione, quindi un buon setup è essenziale per la stabilità in frenata e per ottenere una buona trazione in uscita di curva. Speriamo che il tempo sia migliore rispetto allo scorso anno!”

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