MotoGP Motegi 2014, Marc Marquez di nuovo Re: "Finalmente è il momento di festeggiare!"

Con il secondo posto in Giappone, il fenomeno spagnolo festeggia il secondo titolo iridato in carriera della MotoGP: "Oggi volevo solo finire davanti a Rossi e Pedrosa."

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 12 ott 2014
MotoGP Motegi 2014, Marc Marquez di nuovo Re:


Era ormai solo una questione di tempo, ma il conto alla rovescia è arrivato al termine oggi: con il secondo posto conquistato nel Gran Premio del Giappone di Motegi, lo spagnolo Marc Marquez si è laureato di nuovo Campione del Mondo della MotoGP, per la seconda volta consecutiva e con tre gare di anticipo.

Il 21enne fenomeno del team Honda Repsol, protagonista di una stagione in cui ha semplicemente annichilito tutta la concorrenza già prima della pausa estiva (centrando 10 vittorie nelle prime 10 gare), ha così potuto festeggiare il titolo sul tracciato di proprietà di mamma Honda, regalando sicuramente una bella soddisfazione ai vertici del colosso giapponese presenti al circuito.

Guarda le foto della gara della MotoGP 2014 a Motegi

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Scattato dalla quarta casella dello schieramento, Marquez ha forse dovuto faticare più del previsto per raggiungere la certezza matematica del titolo (gli sarebbe bastato vincere la gara o comunque terminare davanti ai due principali inseguitori, Dani Pedrosa e Valentino Rossi), ma dopo aver superato in sequenza il pole-man Andrea Dovizioso (Ducati Team) e lo stesso ‘Dottore‘ (Movistar Yamaha MotoGP) ha semplicemente gestito la situazione per non lasciarsi scappare il ‘bersaglio grosso‘.

Correre inutili rischi per andare a prendere il fuggitivo Jorge Lorenzo, alla fine vincitore con pieno merito del round giapponese, sarebbe stato probabilmente inutile se non controproducente, ma Marquez si è limitato a controllare ogni eventuale tentativo di recupero del ‘Dottore‘ mantenedo il secondo posto fino al traguardo.

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Per Marc Marquez, 21enne catalano, si tratta del quarto titolo Mondiale considerando quelli conquistati in 125 e in Moto2 (quest’ultimo nel 2012, prima della ‘doppietta‘ in Premier Class) e la sua soddisfazione a fine giornata è ovviamente incontenibile:

“Sono molto felice di aver chiuso il discorso per il mio secondo Campionato del Mondo consecutivo, perché anche se è difficile mantenere sempre questo livello, alla fine ci siamo riusciti! Oggi è finalmente arrivato il momento di festeggiare questo titolo. In gara avevo un obiettivo molto chiaro, che era quello di finire davanti a Valentino e Dani: oggi non mi importava molto degli altri piloti. Avevo solo questo proposito in mente, e la cosa importante è che sono riuscito a realizzarlo. Voglio dedicare questo titolo a tutte le persone che mi hanno aiutato – loro sanno bene a chi mi riferisco – e soprattutto alla mia famiglia e alla squadra, che sono il fondamento di tutto questo.”

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Dall’altra parte del box Honda Repsol, il compagno di colori Dani Pedrosa rimugina su un nuovo appuntamento mancato con il podio. Con il quarto posto raccolto oggi a Motegi, lo spagnolo è stato agganciato al secondo posto da Valentino Rossi e si è visto piombare Jorge Lorenzo a soli 3 punti di distanza in classifica, un risultato che preannuncia una grande battaglia tra quest tre piloti nelle ultime tre gare per aggiudicarsi il platonico titolo di vice-Campione del Mondo. queste le considerazioni di Pedrosa a fine giornata:

“Alla partenza non sono stato veloce quanto i piloti che stavano davanti, e questo ha voluto dire perdere almeno 2-3 secondi subito nella fase iniziale della gara. Tuttavia, più tardi, sono stato in grado di avvicinarmi a loro, facendo buoni tempi e riducendo di molto la distanza che mi separava da loro. Ad ogni modo, come mi era già successo anche in altre occasioni in questa stagione, ho semplicemente dovuto continuare a recuperare il tempo perso in partenza. Oggi devo congratularmi con Marc e con la sua crew, perché hanno fatto davvero un ottimo lavoro in questa stagione e meritano sicuramente il titolo.”

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