29°Airoh Mantova Starcross: David Philippaerts conferma la sua presenza al Tazio Nuvolari
Il pilota del Team Yamaha Monster Energy conferma la sua presenza al Crossodromo Tazio Nuvolari di Mantova, dove si disputerà il 29°Airoh Mantova Starcross.
Manca un mese all’inizio della 29° edizione dell’Airoh Mantova Starcross, l’evento che lo scorso anno ha incoronato David Philippaerts dopo due giorni di puro motocross. Purtroppo David è stato reduce di un brutto infortunio ai polsi durante un allenamento nel mese di agosto scorso, ma adesso il Campione italiano sembra aver recuperato del tutto e si sta allenando per affrontare al meglio il 29°Airoh Mantova Starcross.
La gara si svolgerà presso il Crossodromo Tazio Nuvolari di Mantova i prossimi 18 e 19 febbraio e vedrà al cancelletto, i migliori manici del tassello mondiale: Tony Cairoli, David Philippaerts, Davide Guarneri, Anthony Boissiere, Kevin Strijbos e Marc de Reuver. Quest’anno sono previste 70 presenze, ma solo in 40 potranno accedere alle 3 manches finali. Il vincitore verrà premiato con il titolo di Duca di Mantova e David sarà sicuramente uno dei pretendenti. Segue l’intervista che lo Studio Bergonzini ha realizzato con David Philippaerts proprio ieri.
David sono passati 5 mesi dall’infortunio in Germania, adesso come sta e come è riuscito a superare questo periodo?
“E’ stata davvero lunga aspettare il momento di riaccendere la moto e di riprendere la preparazione. Mi sento molto bene sia fisicamente che psicologicamente, abbiamo iniziato la preparazione invernale da qualche giorno, il fisico risponde al meglio e da come stanno andando le cose credo potremo seguire un programma normale. Adesso sto alternando la parte atletica con gli allenamenti in moto. Il mattino lo dedico al fisico, il pomeriggio lavoro sulla moto con i due tecnici che il team mi ha messo a disposizione, il mio meccanico personale e un motorista. Non escludo prima del debutto di Mantova di fare qualche test in Belgio, ma non voglio fare un programmi troppo ingessati, deciderò in base a quello che sento”.
L’anno scorso ha vinto al termine di un confronto durissimo, era il favorito e non poteva perdere. Quest’anno le motivazioni sono probabilmente ancora più alte?
“La vittoria dell’anno scorso è stata per me uno tra i successi più belli di questi ultimi anni. La pista era molto difficile, il terreno pesante, non c’era Cairoli, quindi tutti correvano contro di me. Non è stato facile mettere dietro gente motivatissima come Strijbos, Paulin, Boissiere, Leok. Quest’anno torna Antonio, per questo tutti guarderanno a lui e questo potrebbe fare il mio gioco. Vincere a Mantova è molto importante perché è una pista tecnica, sempre nuova e spettacolare, c’è sempre tanto pubblico, fans, entusiasmo. Sarà la mia prima gara dopo tanto tempo e per questo avrà un sapore del tutto speciale”.
Parliamo della sua moto, Yamaha ha confermato la soluzione tecnica a cilindro rovesciato che lei portò al debutto allo Starcross 2010. A un anno di distanza conferma la bontà di questa soluzione?
“La moto 2012 va veramente forte, in questa fase stiamo utilizzando un modello di serie , ma la moto ufficiale che porterò a Mantova avrà diverse novità. Il cilindro rovesciato permette maggiore stabilità, un baricentro basso per giocare con le gambe. La Yamaha 450cc 2012 ha un gran motore. Rispetto al modello dell’anno scorso mi sembra più facile e divertente”.
Torniamo al suo debutto del 18 e 19 febbraio. Ha fame di vittoria, di gare, di podio?
“La fame è sempre quella degli esordi, anzi se possibile è ancora aumentata. Siamo ampiamente nei tempi per febbraio comincerò a capire quale è la mia condizione. Il mio obiettivo è quello di tornare quello che ha vinto lo Starcross 2011 o perché no, anche meglio…»