MotoGP Australia 2014, Marquez in pole: "In gara penserò a divertirmi"

Messo in cassaforte il titolo 2014, Marc Marquez non sembra aver comunque perso nulla della sua concentrazione. Il fenomenale spagnolo del team Honda Repsol, con la pole position conquistata oggi a Phillip Island, ha infatti incamerato l’ennesimo prestigioso record della sua già incredibile carriera arrivando a quota 12 poles stagionali, record che ora detiene in coabitazione con due vere e proprie leggende locali, autori della stessa impresa, Mick Doohan e Casey Stoner, capaci della stessa impresa rispettivamente nel 1997 e nel 2011 sempre in sella alle moto dello squadrone HRC.

Con il crono di 1:28.408, Marquez ha preceduto di oltre 2 decimi tutta la concorrenza, rafforzando così le sue credenziali di favorito per il GP d’Australia di domani (clicca qui per orari e copertura TV). Dopo il terzo tempo nelle libere del venerdì, Marquez ha chiuso oggi al secondo posto sia le FP3 che le FP4, piazzando la sua zampata vincente al termine di una qualifica molto combattuta per i suoi avversari (solo 33 millesimi tra il secondo posto di Cal Crutchlow ed il quinto del compagno Dani Pedrosa).

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A fine giornata, un sorridente Marc Marquez non ha potuto che dichiarasi soddisfatto del risultato di Phillip Island, rilanciando da subito la sfida per la gara di domani:

“Oggi mi sentivo abbastanza bene e questo è importante, perché ieri abbiamo avuto qualche difficoltà ed ero un po’ troppo lontano dalla vetta in termini di passo. Oggi siamo migliorati molto e guidare è stati più semplice. Ci aspettiamo una gara molto combattuta domani, ma io baderò più che altro a divertirmi. Soprattutto, sarà difficile lottare sia con Jorge [Lorenzo] che con Valentino [Rossi], che sembrano avere il passo più veloce. La mia concentrazione in pista e la mia voglia di fare bene sono le stesse di sempre: cercheremo di stare davanti, ma durante il fine settimana abbiamo provato anche diverse cose in funzione della prossima stagione”.

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Per Dani Pedrosa, al contrario, quello di Phillip Island è stato sicuramente il peggior sabato dell’anno, uno dei peggiori in assoluto della sua carriera. Al termine delle FP3, l’esperto pilota catalano si è infatti ritrovato solamente 11° e quindi costretto a gudagnarsi l’acceso alla Q2 tramite la Q1, un’onta non da poco per un pilota ufficiale Honda. Prevedibilmente, Pedrosa ha poi dominato la Q1 – rifilando comodamente 1 secondo a tutti – e ha trovato un discreto 5° posto nella Q2, con una prima fila che gli è sfuggita solo per una manciata di millesimi. 1:28.675 il suo miglior crono, ma lo spagnolo non può comunque ritenersi soddisfatto:

“E’ stata una giornata difficile perché non mi sono qualificato direttamente per la Q2. Ho avuto molti problemi nella sessione del mattino e anche nelle libere del pomeriggio, ma in qualifica ho fatto un grande passo avanti. Purtroppo, passando per la Q1, ho perso una gomma e quindi in Q2 ho potuto utilizzarne una sola. Il mio tempo sul giro è stato abbastanza buono: pochi millesimi di secondo in meno e avrei potuto arrivare molto più avanti in griglia. Domani cercheremo di combattere al massimo in gara e di fare una buona partenza, poi mi concentrerò sull’essere perfetto in ogni giro”.

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