Ural Mir Special Edition

Il nuovo corso del marchio Ural, che da quest’anno dopo aver messo in vendita gli ultimi esemplari del modello Hybrid a carburatori, adotta sui suoi modelli i freni a disco su tutte le ruote e l’iniezione elettronica, inizia con un’edizione molto speciale denominata MИР (MIR). In russo significa sia mondo che pace ma è anche il nome della stazione spaziale modulare russa lanciata nello spazio nel 1986.

Di Lorenzo Rinaldi
Pubblicato il 23 ott 2014
Ural Mir Special Edition


Il sidecar Ural in realtà è realizzato per festeggiare i vent’anni del programma spaziale collaborativo tra Russia e Stati Uniti, denominato Shuttle-Mir, iniziato appunto nel 1994. È basato sul sidecar Ural di nuova generazione, dotato quindi di nuovi ammortizzatori e impianto frenante Brembo a disco. Il motore è i conosciuto bicilindrico boxer raffreddato ad aria da 749 cc con 41 cavalli a 5.500 giri e 57 Nm di coppia a 4.300 giri, ma dotato di avviamento elettrico e dal 2014 di iniezione elettronica.

Particolari caratteristiche di questa special edition sono invece, oltre alla ruota di scorta, il cupolino, la doppia sella di nuovo design, la verniciatura speciale metal flake. Si fanno notare anche i fari a LED fissati sul tubolare paraurti del carrozzino, dotato anche di cover protettiva e di una chiave da 36 con particolari istruzioni per l’uso, ma soprattutto il pannello solare grazie al quale è possibile ricaricare la batteria, posto sulla sezione anteriore del carrozzino, sostituibile con il classico portapacchi. Viene realizzata in soli venti esemplari in vendita solo negli Stati Uniti, al prezzo di 16.999 dollari.

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