MotoGP Malesia 2014, Valentino Rossi 6° nel Day-1: "Ci sarà molto da lavorare"

La prima giornata di prove libere della MotoGP a Sepang è stata ‘spezzata in due‘ dalla forte pioggia che si è abbattuta sul tracciato malese poco prima dell’inizio delle FP2, che ha portato a un leggero rinvio dell’apertura della pit-lane ma che ha comunque costretto i protagonisti della MotoGP a svolgere un’intera sessione sul bagnato dopo le FP1 asciutte del mattino.

Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP) si è dimostrato subito in grande spolvero in entrambe le condizioni, chiudendo le FP1 terzo ma a soli 37 millesimi dal best lap di Dani Pedrosa (Honda Repsol) e piazzandosi davanti a tutti sul bagnato, rifilando due decimi all’altra Honda RC213V factory del Campione del Mondo Marc Marquez e oltre 1″ a tutti gli altri. Il compagno di colori Valentino Rossi invece aveva rimediato il 6° tempo delle FP1, a 463 millesimi da Pedrosa, mantenendosi poi piuttosto prudente sull’asfalto viscido del pomeriggio, chiudendo così le FP2 con un poco esaltante 15° posto a oltre 3″5 dal compagno di box.

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Al termine del venerdì di Sepang, Valentino Rossi non ha nascosto le sue difficoltà sia in condizioni di asciutto che di bagnato, augurandosi di riuscire a trovare quanto prima un buon assetto per entrambe le situazioni. Le previsioni meteo per il resto del fine settimana rimangono incerte, ed al pesarese non rimane quindi che puntare tutto sul lavoro:

“Non sono molto soddisfatto. Questa mattina, in condizioni di asciutto, non era andata così male: il mio passo era già abbastanza buono, ma non abbastanza, non sono stato veloce e forte a sufficienza per stare davanti, anche perché non sono riuscito a guidare la moto come si deve. Quindi ci sarà molto da lavorare. Anche perché sul bagnato, questo pomeriggio, la situazione era addirittura peggio. E’ stata una sessione molto difficile, non sono riuscito la giusta velocità e a guidare bene la moto, quindi l’obiettivo è lavorare, lavorare, lavorare. Per Domenica dobbiamo essere pronti per entrambe le condizioni, perché il meteo qui è molto instabile e potrebbe essere sia asciutto che bagnato. La mia moto aveva un po’ di chattering e abbiamo dovuto risparmiare le gomme, ma non sono abbastanza velocità in curva. Ho bisogno di più equilibrio in curva per essere più veloce.”

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Nel venerdì di Sepang, Jorge Lorenzo è stato forse il pilota più convincente della giornata, velocissimo al mattino con il suo 2’01.416, quasi inarrivabile per tutti sul bagnato, arrivando a far segnare un 2’14.503 che solo a fine turno è stato avvicinato da Marquez e Pedrosa, quando però la pista era in condizioni sicuramente migliori. In precedenza, Lorenzo aveva inanellato una serie di giri inarrivabili per tutti, dimostrando di essere il favorito numero uno per la corsa nel caso si dovesse svolgere in condizioni simili. A fine giornata, il campione maiorchino non poteva che dichiararsi largamente soddisfatto:

“La gara inizierà alle 16:00 di domenica, ma sarebbe meglio se fosse alle 14:00, perché alle 16 di solito inizia a piovere da queste parti. Speriamo di avere una gara completamente bagnata oppure completamente asciutta, ma non una ‘via di mezzo’ perché poi sarebbe davvero difficile per tutti. Sul bagnato sono stato davvero contento e soddisfatto: a metà sessione mi sono messo a spingere davvero forte e mi sono trovato molto bene. Il mio tempo sul giro era di due secondi più veloce di chiunque altro!”

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“Marc e Dani hanno migliorato molto alla fine del turno, ma a quel punto la pista era già più veloce. Valentino invece ha avuto dei problemi, e questo significa che il nostro set-up funziona molto bene. In effetti, io mi sentivo alla grande sulla moto. Anche sull’asciutto, al mattino, mi sono sentito a posto fin dall’inizio. Avevo chiuso [le FP1] al terzo posto, che è come un secondo posto visto che Aleix [Espargarò] aveva messo le gomme extra-soft. Dani sembra essere forte qui sull’asciutto, come sempre, ma penso che possiamo lottare per la vittoria.”

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