WSBK: Melandri contrario alla 'moto unica'

Marco Melandri, neo polita ufficiale BMW, non è entusista della regola della 'moto unica' per il mondiale SBK 2012: leggi il report.

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 3 feb 2012
WSBK: Melandri contrario alla 'moto unica'


Nel corso di una recente intervista rilasciata da fonti ufficiali BMW, Marco Melandri – neo-pilota ufficiale del team BMW Motorrad per il mondiale Superbike – ha criticato l’introduzione della nuova regola della ‘moto unica’ nel regolamento 2012, definendola ‘non molto positiva’: “Per quanto mi riguarda é sempre meglio avere due moto – ha dichiarato il ventinovenne pilota di Ravenna – perché ho sempre gareggiato con due moto a disposizione. Se in qualifica ti capita di avere un qualche problema su di una, puoi sempre continuare con l’altra. Penso fosse una cosa buona specialmente per gli sponsor, e quindi direi che [la nuova regola] non é molto positiva, ma vale comunque per tutti. Adesso dovremo preparare una sola moto, ma sono convinto che andrà tutto bene.

Melandri ha anche parlato del suo rapporto con il nuovo compagno di colori, il riconfermato Leon Haslam: “Andiamo molto d’accordo, lo conosco dai tempi in cui abitavamo relativamente vicini in Inghilterra. Penso che per il team sia un bene avere noi due come piloti perchè ci spingiamo reciprocamente a dare il massimo, e questo fa bene ai risultati. Abbiamo stili di guida diversi, ma concordiamo sulle modifiche da fare alla moto e stiamo andando nella stessa direzione, per rafforzare la squadra.”

Melandri – che é rimasto ‘orfano’ della Yamaha al termine della scorsa stagione in seguito al mancato impegno del costruttore giapponese per continuare nel 2012 – ha anche ammesso che alcuni aspetti della nuova moto, la Bmw S1000RR, lo hanno sorpreso: “Ne sono contento. Prima dei test qualcuno mi aveva fatto preoccupare per via della mia brutta esperienza in Ducati nel 2008. Quando sono salito in moto per la prima volta ho individuato delle cose non buone, ma sono anche rimasto piacevolmente sorpreso dai molti aspetti positivi. Durante i test con la moto 2011, mi era subito sembrata una moto ‘normale’, senza trabocchetti nascosti.

Riguardo ai traguardi personali in vista della nuova stagione, Melandri preferisce non lasciarsi andare a proclami: “Voglio divertirmi. Quando sono veloce porto sempre a casa dei buoni risultati, e quando succede mi diverto sempre. E’ per questo che ‘divertirmi’ é il mio obiettivo. Vorrei fare delle belle battaglie in pista, ottenere buoni risultati e sentirmi a mio agio sulla moto. Se ci divertiremo molto vuol dire che saranno arrivati anche i risultati.

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