MotoGP: il tira e molla del peso minimo per il 2012
Incertezze del regolamento sul peso minimo creano la polemica dei costruttori
Il regolamento 2012 della MotoGP è stato più volte discusso e messo in dubbio. CRT, 1000cc, Moto3 e contenimento (o per lo meno la ricerca del contenimento) dei costi sono i punti chiave delle nuove regole per certi aspetti discutibili, ma pare non siano solo questi i problemi. L’ultima polemica riguarda il peso minimo per le MotoGP, un argomento che ha fatto discutere progettisti e piloti.
Nella prima bozza di regolamento definitivo, verso la fine del 2011, il peso minimo dei nuovi prototipi 1000 fu alzato a 153kg, tre in più rispetto alle 800. Tutte le squadre si mossero verso questo limite inferiore nello sviluppo della moto salvo poi, dopo sei settimane, scoprire che il peso minimo è stato alzato a 157kg. Per chi ha spinto lo sviluppo verso un contenimento del peso a 153kg è stato un bel problema collocare 4kg extra sulla moto.
Casey Stoner ha recentemente dichiarato a riguardo: “è frustrante, avevamo la moto pronta e loro hanno cambiato il regolamento sul peso, quindi abbiamo dovuto aggiungere 4kg sulla moto. E’ uno svantaggio per noi, la moto era già pronta con una specifica ripartizioen dei pesi, e ora dobbiamo aggiungerne altri. Questo non influisce molto nella guida, ma si sente a centro curva. Stiamo cercando di adattare un po’ di più e superare il problema, ma è triste che la decisione sia stata presa così in ritardo”
Carmelo Ezpeleta giustifica il pasticcio numerico così: “C’era una proposta fatta da Dorna e Irta al meeting della GP Commission di Valencia, ed era di piazzare il peso minimo a 160kg. Siccome era difficile e esoso per i team CRT ridurre di troppo il peso, abbiamo deciso per un compromesso. Abbiamo proposto questo ma l’MSMA è andato contro questa decisione, se l’approvazione non è unanime non possiamo passare un regolamento tecnico.
Quando mancavano pochi minuti al termine della seduta, non eravamo ancora d’accordo e si è conclusa senza una decisione ma con una netta maggioranza, se la decisione dell’MSMA non era unanime non siamo obbligati a seguirla. Alla fine abbiamo deciso di passare dai 160kg richiesti a 157 e questo fu approvato dalla maggioranza dell Grand Prix Commission”
Come specificato anche da Don Carmelo, l’innalzamento drastico del peso minimo è stato proposto per favorire le CRT, una categoria nella categoria che i costruttori non hanno esplicitamente voluto, e che di conseguenza hanno deciso di non supportare. Ciò nonostante, le regole imposte dalla Dorna sono passate con una leggera revisione, che arriva però troppo in ritardo e rende difficile il lavoro di colo si sono opposti alla nuova clausola. Ma un regolamento rivisto e molto più semplice lo si riesce a fare?