MotoGP, Spies: la stabilità nel team é fondamentale
Ben Spies é convinto che iniziare la stagione con lo stesso staff dell'anno scorso sarà per lui fondamentale: leggi il report
Ben Spies é convinto che per il suo rendimento nella stagione MotoGP 2012 le cose rimaste invariate rispetto all’anno scorso saranno tanto importanti quanto le novità . Dopo aver lasciato il campionato AMA nel 2008 con tre titoli in bacheca, il texano ha infatti sempre cambiato team al termine di ogni stagione: subito Campione del Mondo SBK nel 2009, debutto in MotoGP col team Yamaha Tech 3 nel 2010 e promozione al team ufficiale Yamaha Factory nel 2011, andando ad occupare il sellino lasciato vacante da quel Rossi che, nel passaggio alla Ducati, si era pure portato via buona parte dello staff tecnico.
Spies ha così iniziato la scorsa stagione con uno staff personale ancora tutto da rodare, riuscendo comunque a cogliere la prima vittoria in MotoGP ad Assen e a chiudere il mondiale in quarta posizione – un gradino più in alto rispetto al 2010 – e con quattro podi. Tutto sommato però si é trattato di una stagione con troppi alti e bassi, e Ben lo sa bene. Il fatto di cominciare il campionato circondato da facce già conosciute é un vantaggio di cui il texano non ha potuto usufruire nelle stagioni recenti, ma che intende sfruttare quest’anno per diventare un più assiduo frequentatore dei ‘piani alti’ della classifica.
“Da quando ho lasciato l’America mi sono ritrovato in un team diverso ogni anno – spiega Spies – e anche nel passaggio da Tech3 al Team Factory mi sono ritrovato con una moto ed una squadra differenti. Da questo punto di vista é un piacere ricominciare quest’anno con le stesse persone e sapendo già come funzionano le cose. E’ una questione di tranquillità, che mi ha già portato molti successi nel campionato AMA. Penso che quest’anno andrà molto meglio: l’anno scorso abbiamo mostrato un buon potenziale, ma ci sono stati dei momenti in cui ho commesso degli errori ed altri in cui la sfortuna ci ha fatto dei brutti scherzi, ma é quel genere di annata che prima o poi capita a tutti. Però quest’anno ci conosciamo bene, tutto sembra molto più naturale e la moto pare essere molto buona. Mi sento molto più sereno e non vedo l’ora di cominciare per mettermi lo scorso anno alle spalle.”
via | Crash.net