Benelli: lavoratori in rivolta, dichiarati 24 esuberi
Lavoratori Benelli in rivolta. Esuberi dichiarati scesi a 24 esuberi. Manca un piano di sviluppo per il futuro.
Benelli non naviga in buone acque. Il marchio, di proprietà del Gruppo Cinese Qianjiang, ha recentemente annunciato alla riduzione di 24 unità degli esuberi per contrastare la crisi del settore (inizialmente gli esuberi erano 39 poi abbassati dall’azienda a 24).
Nei giorni scorso una sessantina dipendenti in forza alla Benelli di Pesaro hanno organizzato un presidio via Mameli, davanti al Registro storico dell’azienda. I lavoratori manifestanti temono per il loro posto di lavoro e per questo motivo, supportati dai sindacalisti di Fim e Fiom, Leonardo Bartolucci e Marco Monaldi, hanno chiesto un incontro con Lin Hua Zhing, Presidente del Gruppo Cinese Qianjiang.
E’ stato inoltre avviato il processo per l’eventuale esodo volontario, come spiegato da Marco Monaldi della Fiom: “12 mila euro per chi ha dieci anni di anzianità nell’azienda, 10 mila per chi ne ha meno di dieci e 8 mila per chi è part time.”
La preoccupazione dei lavoratori, e dei sindacati, è che il sito pesarese della Benelli possa essere utilizzato come ‘ponte commerciale’ per la vendita di scooter in Italia ed in Europa ma prodotti in Cina e non più a Pesaro.
Ma l’intervento di riorganizzazione fa eco Bartolucci si preannuncia comunque importante: non vorremmo ritrovare lo stabilimento declassato a semplice ponte commerciale per la vendita di scooter prodotti all’estero e non più qui a Pesaro. Per questo motivo è stato richiesto un incontro con i vertici cinesi.
Quella dei lavoratori della Benelli di Pesaro, a cui sta per scadere la cassa integrazione, è una delle situazioni in cui riversano molte aziende italiane, non soltanto appartenenti al settore dell’automotive.
Questo quando dichiarato qualche settimana fa da Yan Haimei, amministratrice delegato Benelli (riportato dal Resto del Carlino):
“Vorremmo restare a Pesaro: dal giorno dell’acquisizione a oggi abbiamo investito oltre 40 milioni di euro, ma la crisi di mercato è senza precedenti. Abbiamo fatto ricorso a tutti gli ammortizzatori sociali, Cig, Cigs, contratti di solidarietà, ma quest’ultimo non ci permette di risolvere il problema alla radice. Dobbiamo creare una struttura più snella e solida che consenta all’azienda di tornare a fare profitti”.
Concludiamo ricordando i modelli che la casa italo/cinese ha presentato come novità 2015 al recente Salone Internazionale del Motociclo di Milano (EICMA 2014):
>> Benelli BN 251 2015
>> Benelli BN 302 MY 2015
>> Benelli BN 600R MY 2015
>> Benelli BN 600GT MY 2015