Moto3, Romano Fenati fa notizia in … auto. I "giovani leoni" italiani snobbati dai media?
I media italiani snobbano i giovani piloti della Moto3. E quando se ne parla è solamente per le motivazioni sbagliate...
Diciamo subito che non abbiamo nulla contro Romano Fenati verso cui nutriamo sincera ammirazione considerandolo fra i nuovi più talentuosi piloti italiani proiettati positivamente nell’olimpo del motociclismo internazionale. Caso mai ribadiamo i nostri dubbi sulla reale comprensione della realtà del motociclismo (e non solo..) da parte dei media, per lo più tesi alla ricerca di notizie da show e molto meno al merito concreto, in questo caso di carattere sportivo.
Per tagliare corto, non ha fatto notizia, ad esempio, l’importante test iridato Moto3 della settimana scorsa a Jerez con Romano Fenati secondo miglior tempo assoluto, ma fa notizia la decisione del 18enne pilota ascolano di salire su una quattro ruote partecipando nell’ultimo week end di novembre al “Monster Energy Monza Rally Show”, più che una corsa vera e propria, una… esibizione ad uso e consumo dell’immagine degli sponsor.
Due più due fa quattro e ovviamente la notizia c’è perché Fenati è pilota del Team SkyVR46, cioè la squadra del mondiale Moto3 di Valentino Rossi, da anni star del rally sul rettifilo del tracciato brianzolo. Anche noi ci adeguiamo al motto “Che se ne parli bene o che se ne parli male, l’importante è che se ne parli”, quindi è positivo che, comunque, si parli e si scriva di un pilota motociclistico prestato, come in questo caso, alle quattro ruote.
Perchè non si fa un piccolo sforzo e, appunto, non si menziona Fenati driver di moto e non si menzionano gli altri piloti italiani protagonisti ieri e l’altro ieri del test Moto3 di Valencia, ragazzi di certo competitivi nella prossima stagione del mondiale della categoria cadetta?
A conclusione della prima sessione di test invernali sul circuito spagnolo (assente Fenati), due italiani sono davanti a tutti: il 18enne romagnolo Niccolò Antonelli (1’39.183 su Honda stesso tempo al millesimo della sua pole del GP dell’8 novembre scorso allora su KTM) e il 17enne piemontese Francesco Bagnaia (Mahindra) staccato di soli 304/1000!
Ma altri ragazzi terribili tricolori hanno dimostrato tutto il loro valore, fra questi il 18enne di Cattolica Andrea Migno, il sedicenne riminese Enea Bastianini, il 15enne romagnolo d’adozione Nicolò Bulega (al debutto pro tempore fra i big iridati Moto3): hanno volutamente girato senza transpoder per esigenze di … riservatezza, non ufficializzando i rispettivi tempi sul giro ma i sorrisi nei box parlano da soli.
Questi test sono significativi perché producono segnali per capire subito l’aria che tirerà la prossima stagione nella spettacolare Moto3. E, per i nostri “giovani leoni”, ci sarà aria buona, tutti pronti a giocarsi il podio in ogni gara e anche in lotta per il titolo iridato.
Questi nostri ragazzi meritano fiducia e la doverosa attenzione dei media, in particolare quelli extrasettore. E’ chiedere troppo?