SBK Test Aragon 2014, Sykes avverte Kawasaki: "C'è molto lavoro da fare"
Il vice Campione del Mondo non si lascia andare in proclami dopo il primo test con la Ninja 1000 in configurazione 2015: "Per certi versi ripartiamo da zero..."
Il Kawasaki Racing Team del recentemente detronizzato ex-iridato Tom Sykes e dal nuovo arrivato Jonathan Rea ha iniziato questa settimana il suo percorso di avvicinamento verso il Mondiale Superbike 2015 con una ‘due giorni‘ di test privati sul tracciato spagnolo del Motorland Aragon. Alla luce dei cambiamenti al regolamento tecnico che entreranno in vigore il prossimo anno, era evidentemente tanta la curiosità attorno alla nuova configurazione della ZX-10R, meno elaborata a livello di motore e di ciclistica, e le prime indicazioni sono state tutto sommato contrastanti.
Guarda le foto dei test privati di Aragon della SBK
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Con il solo Ducati Superbike Team a condividere la pista spagnola con il team ufficiale di Akashi, i due britannici e le rispettive Ninja 1000 sono infatti finiti in entrambe le giornate dietro alle 1199 Panigale di Davide Giugliano e Chaz Davies, ritardo che ha sfiorato il secondo per il migliore dei due che, a sorpresa, è stato proprio Johnny Rea. L’ex uomo Honda ha infatti firmato un ‘ufficioso‘ 1:51.1 nel Day-2 precedendo l’1:51.9 del compagno e connazionale, registrando però un significativo ritardo dall’1:50.2 firmato da Giugliano. Nel Day-1, era stato però Sykes a precedere Rea, incassando comunque sempre 9 decimi di distacco dalle ‘rosse‘.
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Come sempre, i riscontri cronometrici dei test vanno presi ‘con le molle‘, visto ad esempio che Tom Sykes nel secondo giorno si è limitato a girare con le sole mescole medie per non inficiare i risultati delle proprie prove comparative. Questo il lapidario commento del vice-Campione del Mondo dopo la prima uscita con la ‘nuova’ ZX-10R:
“Come noto ci sono diversi cambiamenti a livello tecnico per il 2015 e, già dalla prima volta che sono uscito dalla pit-lane, ho capito subito che il lavoro da fare era tanto. Ho cambiato subito mentalità perché avevamo tante cose da provare, oltre ad altre richieste da parte di KHI. Non siamo mai riusciti a trovare il pacchetto perfetto, quindi ci siamo concentrati sulla prova delle nuove parti e sul passo. Non appena abbiamo trovato un set-up decente abbiamo passato in rassegna un gran numero di componenti nuovi. Il mio obiettivo era quello di capire il livello di partenza e cosa c’è da fare per migliorare. Ho avorato anche sul mio stile di guida con il nuovo set-up, perché per certi versi possiamo dire che si riparte da zero. Lavoriamo nell’ottica di sviluppare questo pacchetto il più possibile per arrivare preparati alla prima gara della stagione.”
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Jonathan Rea non ha rilasciato commenti diretti, ma per lui ha parlato Pere Riba, suo nuovo capo-meccanico spagnolo per il 2015:
“Mi sento abbastanza ottimista dopo questo test. Abbiamo utilizzato la nuova moto basata sul regolamento 2015, ed allo stesso tempo iniziato il lavoro di affiatamento con Jonathan. Dopo la pioggia della mattinata, la prima giornata è poi cambiata in positivo, e lì abbiamo iniziato a comprendere le necessità di Johnny. E’ un ottimo pilota, molto professionale, e le informazioni che ci ha dato sono state importantissime: in pratica, ci ha permesso di capire quale direzione intraprendere per lo sviluppo della moto. Jonathan ha completato circa 40 giri in ognuna della due giornate, e questo ci ha permesso di trovare un primo set-up di base per la moto. Abbiamo passato molto tempo nel box per fare tutte le varie modifiche, ma i risultati sono stati incoraggianti.”
Come il Ducati Superbike Team, anche il team ufficiale Kawasaki tornerà in pista a Jerez de La Frontera già la prossima settimana continuare con il proprio programma di lavoro. I due portacolori della casa di Akashi in realtà prenderanno parte a due test ‘singoli’ di due giorni ciascuno, il primo in programma il 24 e 25 Novembre ed il secondo a partire dal 27 dello stesso mese.