MotoGP: Honda, Yamaha e Ducati ribadiscono la massima fiducia in Michelin
In vista di rimpiazzare Bridgestone nel 2016 come fornitore unico di pneumatici per la Premier Class, la casa francese incassa l'appoggio unanime dei costruttori.
Come ampiamente risaputo, nel 2016 il gommista francese Michelin rimpiazzerà la giapponese Bridgestone come fornitore unico di pneumatici per la MotoGP, e data la vasta esperienza pregressa del marchio di Clermont-Ferrand con la Premier Class del Motomondiale, sono in pochi ad aspettarsi rivoluzioni traumatiche in merito alla qualità delle coperture. E’ già stato confermato che si passerà dalle gomme da 16.5″ a quelle da 17″, con tutto ciò che questo comporta, ma in ultimi analisi tutti si dicono convinti che il nuovo fornitore sarà decisamente all’altezza del ruolo.
Nel periodo 1976-2008, prima dell’avvento del ‘monogomma‘ nel 2009, Michelin ha conquistato 26 titoli nella classe regina, tra 500 e MotoGP, ma negli ultimi anni aveva pesantemente subito la concorrenza della rampante Bridgestone, in molti ricorderanno campione con Stoner e Ducati nel 2007 con Rossi che poi fece il diavolo a quattro per passare a sua volta alle gomme nipponiche (allora uno ‘smacco‘ non indifferente per la casa transalpina).
Al momento, l’interrogativo maggiore sembrerebbe essere quello relativo al modo in cui i piloti si abitueranno al nuovo pneumatico anteriore, e questo perché le opzioni proposte dalla casa giapponese hanno sempre offerto un ottimo livello di performance. I protagonisti della MotoGP avranno un ‘primo assaggio’ delle nuove gomme in occasione dei test di di Sepang di inizio 2015, ma le tre case impegnate in MotoGP nel 2014 si sono già dichiarate sicure delle loro potenzialità.
Guarda le foto della MotoGP 2014 a Valencia
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In alcune dichiarazioni a riguardo raccolte da Crash.net, esponenti di spicco di Honda, Yamaha e Ducati hanno esplicitato la loro posizione a riguardo. Così ad esempio Livio Suppo, Team Principal di Honda Repsol:
“Penso che la Michelin abbia già una lunga storia in MotoGP e quindi non credo ci saranno grandi sorprese. Tradizionalmente, il pneumatico anteriore della Bridgestone è sempre stato molto buono, quindi è più facile per il pilota abituarsi ad esso. La questione, più che altro, e se ci saranno piloti che faranno davvero fatica a trovare il giusto feeling con una gomma anteriore diversa. Al momento penso che sia questo sia il problema principale. Ma penso anche che Michelin abbia sufficiente esperienza in questo campionato per fornirci una buona gomma.”
Guarda le foto della MotoGP 2014 a Valencia
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Lin Jarvis, numero uno di Yamaha Racing, ha invece posto l’accento sull’impegno richiesto alle case per ‘accompagnare‘ lo sviluppo delle gomme francesi e garantire una transizione senza problemi:
“I test con Michelin sono appena cominciati e abbiamo ancora 14 mesi davanti prima si essere davvero pronti per il campionato 2016. Per le squadre, in realtà, si tratta più che altro di un onere logistico, perché dobbiamo arrangiare molti test non solo con i test-riders, ma anche con i piloti della MotoGP. Ed è stato un bel mal di testa. L’arrivo di Michelin è molto gradito visto che Bridgestone purtroppo lascerà, ma il processo derivante da questo cambio è piuttosto complesso.”
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Paolo Ciabatti, Direttore Sportivo di Ducati Corse, ha inoltre rivelato che le tre case hanno concordato un sistema ‘a rotazione’ per condividersi i compiti di collaudo delle nuove coperture:
“Abbiamo fatto già un paio di test [con le Michelin] con Michele Pirro, ed il primo feedback è abbastanza positivo. Il prossimo anno, il programma di test dei lunedi post-GP è abbastanza fitto, quindi abbiamo trovato un accordo tra noi tre per condividere i test in modo che non tutti e tre i produttori saranno presenti ad ogni test del lunedi. Ci saranno 15 lunedì di test. E ‘complesso in termini di logistica, materiali e, ovviamente, costi. Comunque faremo tutto ciò che sarà necessario e sono sicuro che l’esperienza di Michelin ci permetterà di iniziare positivamente la ‘nuova era’ nel 2016.”