SBK, Guintoli "non fa salti di gioia" dopo il debutto in Honda [Video]

Il Campione del Mondo cauto dopo i primi giri con la sua nuova CBR1000RR Fireblade SP nel test di Jerez: "Ma sappiamo in che direzione andare..."

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 2 dic 2014
SBK, Guintoli

Dopo l’incredibile ultimo round stagionale di Losail, solo poche ore dopo aver conquistato il suo primo titolo iridato in Superbike, il francese Sylvain Guintoli ha salutato il disciolto team ufficiale Aprilia Racing per unirsi ai ranghi del team Pata Honda World Superbike, squadra ‘di punta‘ del colosso giapponese nel mondiale per derivate dalla serie al quale ha portato in dote la fresca tabella ‘numero 1‘ di campione in carica.

Dopo la grande rimonta iridata in sella all’Aprilia RSV4 factory, sicuramente uno dei mezzi più performanti nelle ultime edizioni del campionato, il transalpino si è così ritrovato sulla balbettante Honda CBR1000RR Fireblade del team gestito dall’olandese Ten Kate, una moto più volte rivitalizzata in questi ultimi anni ma che mai è sembrata davvero arrivare al livello della concorrenza più agguerrita, se non su poche e selezionate piste. Propria questa infruttuosa ricerca di competitività, in ultima analisi, ha convinto il fedelissimo Jonathan Rea a lasciare il team e la Honda per cercare maggior fortuna in Kawasaki, e così è diventato proprio Guintoli la prima guida della squadra in una rinnovata line-up che comprende anche il neo-iridato della Supersport Michael van Der Mark.

I cambiamenti al regolamento tecnico che entreranno in vigore la prossima stagione potrebbero in realtà ad un rimescolamento delle carte per quanto riguarda i rapporti di di forze tra moto in WSBK, ma è innegabile che la prima uscita di Guintoli con la Fireblade sia stata tutt’altro che scoppiettante, complici delle condizioni meteo disgraziate che non gli hanno permesso di girare molto sull’asciutto nei test di Jerez della scorsa settimana. Dopo il test spagnolo, il Campione del Mondo 2014 della Superbike si è dichiarato comunque ottimista in vista della sua prima difesa del titolo:

“E’ stato un ‘primo incontro’ molto positivo, sia con la CBR che con la mia nuova squadra. Chiaramente è una moto diversa da quelle che ho guidato negli ultimi due anni, e per questo il test era più che altro mirato a familiarizzare con la Honda, per imparare a conoscere i suoi punti di forza. Abbiamo fatto una grossa e lunga panoramica per vedere in che modo la moto reagisce in situazioni diverse. Così, anche se i tempi sul giro non sono nulla per cui mettersi a fare i salti di gioia, abbiamo fatto un lavoro di base per trovare una buona direzione per lo sviluppo in vista dei prossimi test. E’ stato importante anche conoscere i meccanici, i tecnici ed il resto della squadra: abbiamo già condiviso qualche risata, c’è già una grande atmosfera nel box.”

Guarda le foto di Sylvain Guintoli con il team Pata Honda WSBK – Test invernali SBK 2014

Guintoli, comprensibilmente, non si è quindi lasciato andare a troppi proclami, neppure per quanto riguarda la lotta per il titolo. Per Honda sarebbe importante conquistare quella corona SBK che le sfugge ormai da diversi anni, ma il francese resta prudente:

“L’ultima volta è stata nel 2007 (quando fu il britannico James Toseland a vincere), quindi sarebbe bello riconquistare il titolo dopo questo lungo digiuno. Credo che il nuovo regolamento tecnico porterà ad un ulteriore livellamento delle prestazioni tra le varie moto, regalando ancora più spettacolo ai fans. Per gran parte della mia carriera non ho avuto a disposizione una moto che mi permettesse di lottare per il titolo o vincere gare, ma allo stesso tempo neanche io ero pronto per puntare a traguardi importanti. Non ero abbastanza concentrato sull’obiettivo, puntavo soprattutto a divertirmi e non ero molto ‘compatibile’ con il motociclismo a livello professionistico. Ora invece mi piace impegnarmi a fondo e fare sacrifici per essere veloce nei weekend di gara. Credo di essere stato fortunato a rimanere comunque ‘nel giro che conta’, e ora sento di essere al massimo delle mie capacità.”

SBK 2015 - Sylvain Guintoli - Pata Honda Superbike - Test invernali 2014

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