Nakamoto, vice presidente HRC: "Al momento la Yamaha ha la moto migliore"

Il vice presidente di HRC Shuhei Nakamoto assegna a Yamaha il ruolo di favorito per la stagione MotoGP 2012: leggi il report.

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 2 mar 2012
Nakamoto, vice presidente HRC:


Shuhei Nakamoto, vice presidente della Honda Racing Corporation, ha rilasciato alcune sorprendenti dichiarazioni secondo le quali si direbbe convinto che, al momento, Yamaha disporrebbe del miglior pacchetto tra le squadre che parteciperanno alla MotoGP 2012. Nonostante la RC213V ufficiale abbia costantemente dominato la classifica dei tempi ogni qualvolta sia scesa in pista nei test di Sepang, il boss di HRC non si dice certo che la nuova 1000 abbia lo stesso margine sugli avversari che poteva vantare la moto 800 cc dell’ anno scorso.

La M1 é velocissima e rappresenta un grosso ostacolo per noi – ha detto Nakamoto – non siamo allo stesso livello. La Honda é più potente, ma la Yamaha vanta grande maneggevolezza. Come pacchetto, direi che al momento hanno la moto migliore. Il nostro problema principale é il chattering, non in frenata ma in fase di nella percorrenza delle curve. La sua frequenza varia in modo significativo a seconda del tipo di curva e della velocità di percorrenza. La decisione di aumentare il peso delle moto ci ha penalizzato, anche perchè ha comportato dei costi in più, ma credo che i nostri problemi siano dovuti principalmente alle nuove gomme. Bridgestone sta lavorando duramente, e ci hanno proposto diverse nuove specifiche. Sfortunatamente, il pneumatico che ci da meno problemi di chattering é anche quello che rende di meno“.

Sebbene forse un pò esagerata, la procupazione di Nakamoto ha comunque qualche fondamento oggettivo. Nella terza e ultima giornata dei test IRTA a Sepang Dovizioso ha portato la M1 privata del team Tech-3 a poco più di 3 decimi da Stoner (e a 1 e mezzo da Pedrosa) mentre Lorenzo, impegnato in una simulazione di Gran Premio, ha contenuto il distacco dal campione del mondo a soli 4 decimi, mostrando comunque un passo eccellente. Campanelli d’allarme che di certo non sono sfuggiti ai vertici HRC.

via | GPInside

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