Italjet Buccaneer 250i 2015 svelata in Cina
Qualcosa si muove sul fronte Italjet, che presenta in Cina una moderna scrambler dal taglio retrò e dal presunto DNA orientale...
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Arrivano finalmente novità sul fronte Italjet, e questa volta non si tratta dell’ennesima bicicletta elettrica. Lo storico e tormentato marchio italiano è infatti riapparso a sorpresa al Salone di Guangzhou, in Cina, sul serbatoio della nuovissima Buccaneer 250i, una bicilindrica dal design accattivante e decisamente retrò spinta da un V-Twin 250 cc che dovrebbe sviluppare circa 20 CV (la specifiche tecniche del modello non sono ancora state ufficializzate).
Il nome scelto rimanda chiaramente alla Buccaneer 125 degli anni ’70, modello Italjet piuttosto noto all’epoca che però era spinta da un bicilindrico parallelo 2 tempi da 125 cc di origine Yamaha. Dalle prime immagini diffuse da VisorDown, il modello sembra essere piuttosto interessante, con una configurazione a metà strada tra una scrambler e una cafe racer che potrebbe attrarre gli appassionati di entrambi i generi. E quel forcellone tubolare quasi da bicicletta, vista la potenza contenuta, potrebbe rivelarsi tutto sommato una buona scelta in termini di contenimento del peso.
Guarda le foto della Italjet Buccaneer 250i 2015
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Ad ogni modo, il fatto che la Buccaneer 250i 2015 sia stata presentata quasi in sordina in Cina ha delle motivazioni tutt’altro che casuali: solo pochi giorni fa, lo stesso VisorDown aveva infatti dato notizia della domanda di omologazione europea per un nuovo modello della cinese Longjia che, almeno a giudicare dalle immagini depositate per la certificazione (in calce), appare praticamente identico a questa Buccaneer 250i (forcellone tubolare e discutibile scarico laterale inclusi).
Al momento non siamo a conoscenza di legami ufficiali tra i due marchi, ma ci risulta obiettivamente difficile liquidare il tutto come semplice coincidenza. L’impressione è quella di trovarci di fronte all’ennesimo caso di moto orientale pronta ad invadere il mercato sfruttando il blasone di un più consolidato brand nostrano, ma ciò nulla toglie al fatto che questa moto sembra presentarsi davvero molto bene. Non ci resta quindi che rimanere in attesa di ulteriori delucidazioni a riguardo…
Guarda i disegni per l’omologazione della Longjia V-Twin
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