MotoGP: Marquez ammette il trasferimento in Andorra e piange

Nella conferenza stampa di presentazione del Superprestigio DTX, il Campione del Mondo della MotoGP non trattiene le emozioni ammettendo il cambio di residenza.

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 13 dic 2014
MotoGP: Marquez ammette il trasferimento in Andorra e piange

Come riportato qualche giorno fa, uno degli argomenti che ha tenuto banco negli ultimi giorni in Spagna è stato il presunto cambio di residenza del Campione del Mondo della MotoGP Marc Marquez, che secondo la stampa iberica sarebbe stato in procinto di trasferirsi nel piccolo stato di Andorra – incastonato tra Spagna e Francia – per sfuggire alle grinfie del fisco.

Ieri, nel corso della conferenza stampa di presentazione del Superprestigio DTX a Barcellona – gara di dirt-track a cui Marquez parteciperà insieme al fratello Alex, a Troy Bayliss e ad altri campioni delle due ruote – la domanda su tali indiscrezioni era pressoché inevitabile, e Marquez ha risposto ammettendo l’imminente cambio di residenza:

“Beh, adesso ho 21 anni ed ho sempre vissuto con i miei genitori, e come tanti giovani ho deciso di ritagliarmi il mio spazio e avere una casa tutta mia. Ho scelto Andorra perché ci ho trascorso molti inverni e molti altri periodi durante l’anno. La mia intenzioni è continuare a trascorrerci altri inverni e altro tempo perchè è un luogo ideale per la preparazione fisica. Poi non si sa cosa potrà succedere in futuro. Ad ogni modo, io pago le tasse in Spagna e lo farò anche il prossimo anno”.

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Proprio questo punto è stato quello più dibattuto negli ultimi giorni, con molti opinionisti spagnoli che non hanno preso bene questa presunta fuga per pagare meno tasse nello staterello sui Pirenei. A tal proposito, Marquez ha precisato:

“Ci sono state tante voci e tutti hanno diritto ad esprimere la propria opinione, ma credo che alcune critiche siano state troppo dure nei miei confronti. Da sportivo, non sai mai quanto può durare la tua carriera. Quando avevo 19 anni ero quasi sul punto di lasciare il motociclismo per un problema alla vista. Poi, grazie ai medici, sono riuscito a tornare in sella. Nell’ultima settimana ho passato dei momenti difficili e quindi voglio ringraziare la mia famiglia e tutti coloro che mi sono stati vicini. L’unica cosa che mi interessa è divertirmi in moto e voglio continuare a farlo.”

Dopo aver proferito queste parole, il giovane fuoriclasse del team Honda Repsol non è riuscito però a controllare le proprie emozioni, lasciandosi andare in un pianto che ha decisamente colto di sorpresa tutti i presenti (nella foto di apertura di MotoGP.com).

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