Kawasaki Versys 1000 MY 2015: il nostro test su strada
La Versys 1000 è una crossover che ha saputo farsi apprezzare per il suo carattere generoso e dinamico. Per il 2015, la crossover di Akashi si rinnova nel look ma anche nella tecnica. Nel nostro test su strada alle pendici dell'Etna, abbiamo apprezzato la solidità e il comfort di una tourer versatile che non si tira indietro quando il ritmo si fa incalzante. Il prezzo per la base è fissato a 12290 euro, già disponibile presso i concessionari.
Dopo avervi presentato il nostro test su strada della “sorellina minore”, vi proponiamo oggi il test della nuova Kawasaki Versys 1000 MY 2015, la tourer giapponese che finalmente si rinnova mostrando un look tutto nuovo e un carattere ancora più dinamico e sportivo.
Il MY 2015 della Versys 1000 ha debuttato al Salone Intermot di Colonia 2014 lo scorso ottobre. Dopo averla scrutata per bene all’EICMA 2014, non aspettavamo altro che salire in sella e provare le sue prestazioni migliorate, sopratutto quando il ritmo si fa più incalzante.
La nuova Versys 1000 racchiude nel suo nuovo frontale il family feeling che la accosta alle altre sorelle stradali più sportive. Troviamo infatti un doppio faro orizzontale che ricorda quello della Z1000 SX, il tutto abbinato ad una nuova carenatura che, oltre a donare alla moto un carattere più sportivo, migliora la protezione dal vento e l’aerodinamicità della moto.
Migliorata anche la meccanica e ciclistica. Rimane il potente quattro cilindri in linea, adesso più brioso e lineare nell’erogazione grazie a due nuovi canali nell’aspirazione e un’alimentazione con nuovi iniettori. Le sospensioni a corsa lunga abbinate alle ruote da 17″ sono dotate adesso di nuovi pneumatici Bridgestone T30.
E’ stato rinforzato il telaietto posteriore in alluminio per sostenere il nuovo sistema di valigie clean-mount con sistema mono-key. Le modifiche al telaio sono state apportate anche nella parte inferiore, dove adesso è stato installato il cavalletto centrale di serie.
Per garantire il massimo comfort durante i tragitti più lunghi arriva adesso un nuovo parabrezza regolabile, con altezza che varia dai 30mm a 65mm. La nuova Versys 1000 2015 è inoltre dotata di sistema ABS, 3 modalità di KTRC e modalità di selezione della potenza (Full/Low). Arriva inoltre il sistema Assist & Slipper Clutch che limita la coppia riducendo lo sforzo necessario per tirare la leva della frizione, una caratteristica adatta all’utilizzo nel traffico quotidiano.
La nuova Kawasaki Versys 1000 è già disponibile nelle colorazioni Candy Burnt Orange / Metallic Spark Black, Pearl Stardust White / Metallic Spark Black e Flat Ebony / Metallic Spark Black. Il prezzo base è 12290 euro, mentre per la versione Tourer+ sale a 13680 euro. La versione più completa è la Grand Tourer fissata a 14280 euro.
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La Guida: solida e sportiva, si adatta ad ogni occasione.
“Un’altra moto…” è ciò che riecheggia nella mia mente quando giro attorno alla nuova Versys 1000 2015. Si perché la nuova sport tourer di Akashi ha nettamente tagliato i ponti con il design del passato, quel frontale tanto criticato che faceva storcere il naso alla maggior parte degli appassionati.
Adesso però è tutta un’altra storia, i due fari orizzontali tanto simili anche alle Ninja donano alla nuova Versys uno sguardo cattivo e (passatemi il termine) incazzato. E poi ci sono quelle nervature aerodinamiche che ripercorrono la carenatura frontale/laterale che lasciano trapelare la cura maniacale dei dettagli con la quale i tecnici giapponesi hanno progettato questa moto.
L’ho già ammirata abbastanza, è tempo di salire in sella e capire quanto s’è fatta sportiva questa tourer! Comoda e ben eretta la posizione di guida. Il manubrio è ampio e alto il giusto, e la sella permette di toccare agevolmente terra anche agli utenti di media statura. Le pedane consentono di adagiare comodamente le gambe ma, al contempo, di poter spingere bene quando la strada davanti a noi ci incita ad alzare il ritmo.
Avvio subito il quattro cilindri in linea, un tipo di propulsore ormai difficile da trovare su una sport tourer. Silenzioso al minimo, ma pronto ad alzare bene la voce quando la lancetta supera i 7000 giri al minuto. Dopo aver regolato comodamente il parabrezza nella posizione più alta attraverso i due pomelli frontali, giù la prima e via!
Parto con la mappa L (Low) e con il traction settato su 3 (il massimo). Perché tutte queste precauzioni? Beh, il clima tropicale che regna ormai nella bella Sicilia ci ha accolti con una “bella” pioggia forte che ha letteralmente allagato le strade dei paesini alle pendici del Vulcano Etna. L’ampio parabrezza mi risparmia tuttavia un bel po’ d’acqua, e anche la parte superiore delle gambe rimane riparata a dovere dalla carenatura frontale.
Ad ogni modo il test prosegue. In mezzo al traffico, la Versys 1000 è agile e il baricentro basso le dona una grande stabilità anche quando si fa zig-zag con la “frizione in mano”. Lasciamo Acireale per avviarci verso la “scalata” dell’Etna. Dopo una fittissima nebbia raggiungiamo finalmente le strade attorno a Randazzo (distante circa 45 km), dove stranamente splende un bellissimo sole che ci permette di saggiare finalmente un po’ di asfalto asciutto.
Lascio dunque la mappa L ma setto il TC su 1. La ruota posteriore adesso scoda con maggiore libertà, ma solo se eccessivamente stimolata e quando il fondo è eccessivamente viscido. Quando il sistema interviene, la moto rimane comunque composta e sulla sua traiettoria, senza alcun taglio netto della potenza. L’erogazione è lineare e piatta, morbidissima ma molto efficace, si può spalancare tranquillamente il gas in curva senza doversi appendere al manubrio. Ottime le prestazioni della Bridgestone T30, anche quando si passa improvvisamente dall’asfalto asciutto a quello freddo e bagnato.
Quando finalmente ogni segno d’umidità davanti le nostre ruote scompare, con il pollice sinistro setto la mappatura su F (Full) e lascio il TC su 2. La musica cambia, e non poco! Improvvisamente il 4 cilindri si sveglia e scarica vigorosamente (ma sempre con la dovuta “gentilezza”) i 125 CV a terra mostrando il suo lato sportivo e determinato.
Il ritmo si fa sempre più incalzante e la Versys 1000 trasmette sportività e dinamicità con estrema fluidità. Davvero appagante il piacere di guida, una vera sport tourer che non ha bisogno di potenze da superbike per divertirsi quando si vuole alzare il ritmo. La sua mole, all’apparenza impegnativa, scompare del tutto quando si comincia a spingere.
Nel misto stretto bastano la seconda e la terza marcia per divertirsi. Quando la lancetta rimane per qualche secondo attorno ai 6000 giri si avvertono fastidiose vibrazioni sotto la sella (un po’ dura per i lunghi tragitti). Il motore regala una spinta lineare dai 2500 giri fino ai 9500 giri, prima dell’ingresso del limitatore fissato a 10000 giri. La frenata è decisa all’anteriore e ben modulabile nel posteriore. L’ABS entra in funzione solo se strettamente necessario correggendo dolcemente la frenata, dopodiché vigila “in silenzio” lungo tutto il percorso.
A giro concluso tiriamo le somme! Una sport tourer così riesce a trasmettere facilmente l’idea che 125 CV bastano e avanzano per fare tutto, dal viaggio in coppia con tanti bagagli al seguito all’utilizzo urbano, fino al misto stretto della domenica con gli amici smanettoni. La Versys 1000 è una moto bilanciata, ben costruita e pensata per i motociclisti alla ricerca di una moto confortevole e versatile.
Forse con qualche chicca tecnica in più, come ad esempio le sospensioni elettroniche tanto “di moda” ultimamente, e maggiore cura per gli optional potrebbero far tranquillamente concorrere la Versys 1000 2015 per il primato di sport tourer dell’anno… un titolo comunque non difficile da raggiungere!
Uno sguardo ai consumi: durante tutto il nostro test la media oscillava tra i 6.0 e i 6.5 l/100 km, cifre che possono tranquillamente diminuire se si sta attenti col gas e si mantengono le dovute velocità di crociera.
La Tecnica della Kawasaki Versys 1000 MY 2015
Come abbiamo detto, la nuova Versys 1000 2015 ha ricevuto una serie di interventi volti a migliorare le prestazioni della sport tourer giapponese sotto ogni aspetto. Partiamo dunque dal propulsore, il 4 cilindri in linea da 1043 cc raffreddato a liquido da 125 CV che riceve adesso una distribuzione della coppia più lineare per favorire un’erogazione omogenea della potenza.
Disponibili due mappature per il controllo della potenza (la centralina agisce sull’accensione per limitare l’erogazione di potenza) Full Power e Low Power, selezionabili attraverso il blocchetto sinistro presente sul manubrio. Sempre attraverso questi pulsanti è possibile settare il KTRC su tre diversi livelli oppure escluderlo del tutto.
Di serie il sistema ABS, abbinato a un impianto frenante dotato all’anteriore di doppio disco a margherita da 310 mm con pinze a 4 pistoncini e da un disco a margherita da 250 mm con pinza a singolo pistoncino al posteriore.
La struttura portante è un telaio doppia trave in alluminio. Il motore è ancorato al telaio attraverso supporti dotati di gommini anti-vibrazioni. Sulla parte superiore trova spazio il nuovo serbatoio da 21 Lt, mentre il posteriore si avvale di un nuovo telaietto capace di sopportare carichi maggiori rispetto alla precedente generazione.
Le sospensioni vantano adesso una forcella da 43 mm regolabile nel precarico e nell’estensione, con corsa allungata per garantire un maggiore comfort durante la guida. Al posteriore, il forcellone in alluminio è associato al monoammortizzatore montato orizzontalmente regolabile nel precarico attraverso un nuovo comando remoto.
La strumentazione è composta da un contagiri analogico alla destra del quale si inserisce il display multifunzione che mostra velocità, consumi, contachilometri parziali e totale, riserva carburante, orario, temperature motore e esterna, riding-mode, KTRC, eco-mode e spie servizi.
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Il Design della Kawasaki Versys 1000 MY 2015
Decisamente un salto in avanti quello dei designer Kawasaki, che si sono ispirati ai modelli stradali per regalare un nuovo frontale alla Versys 1000 2015. Tante nervature rimarcano le plastiche attorno al doppio faro orizzontale anteriore. La carenatura va a coprire adesso la parte superiore del motore e abbraccia il telaio sfiorando il nuovo serbatoio da 21 Lt.
La parte posteriore rimane invariata. Trovano adesso spazio le nuove borse rigide dalla forma inedita e dinamica, associate al nuovo top-case, tutto in tinta con la livrea della moto. Indubbiamente, ciò che contraddistingue questa sport tourer da gran parte delle concorrenti è la cura del dettaglio, che si traduce nelle plastiche che coprono alcune parti del telaio e, in generale, nella qualità dei materiali adoperati per lo sviluppo.
Rispetto ad altre sport tourer presenti sul mercato, la Versys 1000 2015 appare più bassa e compatta, anche se – una volta in sella – sfoggia una “corporatura” muscolosa e ben assestata, dettata da linee decise ed estremamente dinamiche.
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Pregi & Difetti
Piace
Design
Posizione di guida
Stabilità
Dinamicità
Versatilità
Capacità di carico
Prestazioni Motore
Non Piace
Sella leggermente dura
Qualità optional (interruttori sul manubrio e manopole riscaldate)
Vibrazioni sotto la sella tra i 6000 e i 7000 giri
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Versioni Disponibili
Tourer+ 13680 euro
– Set valigie 2x28L sistema mono-key con cover in tinta
– Set borse interne per valigie
– Kit paramani neri
– Faretti supplementari
– Protezione serbatoio adesiva
– Indicatore di marcia
Grand Tourer 14280 euro
– Set valigie 2x28L sistema mono-key con cover in tinta
– Kit bauletto V47 sistema mono-key con cover in tinta
– Borsa interna per bauletto
– Set borse interne per valigie
– Kit paramani neri
– Faretti supplementari
– Protezione serbatoio adesiva
– Indicatore di marcia
– Presa 12V
– Protezioni laterali paramotore
Scheda Tecnica Kawasaki Versys 1000 MY 2015
ENGINE
Type Liquid-cooled, 4-stroke In-Line Four
Displacement 1,043 cm3
Bore and Stroke 77.0 x 56.0 mm
Compression ratio 10.3:1
Valve system DOHC, 16 valves
Fuel system Fuel injection: φ38 mm x 4 with oval sub-throttles
Ignition Digital
Starting Electric
Lubrication Forced lubrication, wet sump
DRIVETRAIN
Transmission 6-speed, return
Final drive Chain
Clutch Wet multi-disc, manual
FRAME
Type Twin-tube, aluminium
Wheel travel: front 150 mm
rear 150 mm
Tyre: front 120/70ZR17M/C (58W)
rear 180/55ZR17M/C (73W)
Caster (rake) 27o
Trail 106 mm
Steering angle (left/right) 34o / 34o
SUSPENSION
Front: Type φ43 mm inverted fork with rebound damping (right-side) and spring preload adjustability
Rear: Type Horizontal Back-link, gas-charged, with rebound damping and remote spring preload adjustability
BRAKES
Front: Type Dual semi-floating φ310 mm petal discs
Caliper Dual opposed 4-piston
Rear: Type Single φ250 mm petal disc
Caliper Single-piston
DIMENSIONS
Overall length 2,240 mm
Overall width 895 mm
Overall height / High position 1,400 mm / 1,465 mm
Wheelbase 1,520 mm
Ground clearance 150 mm
Seat height 840 mm
Curb mass 250 kg
Fuel capacity 21 litres
PERFORMANCE
Maximum power 88.2 kW {120 PS} / 9,000 min-1 (EUR/BRA)
Maximum torque 102.0 Nm {10.4 kgƒm} / 7,500 min-1 (EUR)
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