Pedaggi Autostrade: tutti i rincari del 2015
Sono scattati il 1° Gennaio 2015 i nuovi aumenti dei pedaggi autostradali: +1,32% il dato medio generale, ma con punte dell'1,5% praticamente ovunque.
Pedaggi Autostrade 2015 – Con l’inizio del nuovo anno, sono entrati in vigore i previsti aumenti dei pedaggi sulle autostrade italiane, ennesimo aggravio per le già tartassate tasche dei motociclisti. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha infatti recentemente diffuso i dati relativi alla rimodulazione delle tariffe, con un aumento medio sull’intera rete del +1,32% e punte massime del +1,5%, cifre apparentemente poco significative ma che vanno ad aggiungersi comunque ai precedenti rincari (con media del +3,9% e punte del +8% registrati solo 12 mesi fa per gli aumenti dei pedaggi 2014).
La maggiorazione è stata decisa in accordo con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con l’obiettivo di ‘calmierizzare i rincari‘ per ‘consentire il superamento dell’attuale negativa congiuntura economico-finanziaria‘ e ‘non ostacolare il completamento degli investimenti previsti‘, presentando quindi il contenimento sotto la soglia dell’1,5% come un traguardo raggiunto e non come l’ennesima misura ‘per fare cassa‘. Ognuno è libero di fare le proprie valutazioni.
Sottolinenado in primis le felici eccezioni rappresentate da Asti-Cuneo, Autostrada del Brennero, Consorzio Autostrade Siciliane, Centro Padane e Autostrade Meridionali, che hanno invece mantenuto inalterati i propri prezzi (ma che hanno evidentemente partecipato al calcolo del dato medio, visto le ‘punte del 1,50%’ comprendono quasi tutte le altre) riportiamo nel dettaglio i dati relativi agli aumenti delle varie società autostradali.
ATIVA: +1,50%
Autostrade per l’Italia: +1,46%
Autovie Venete: +1,50%
Brescia-Padova: +1,50%
CAV: +1,50%
Autocamionale della Cisa: +1,50%
Autostrada dei Fiori: +1,50%
Autostrada dei Fiori: +1,50%
Milano Serravalle Milano Tangenziali: +1,50%
Tangenziale di Napoli: +1,50%
RAV: +1,50%
SALT: +1,50%,
SAT: +1,50%
SATAP: Tronco A4 +1,50%
SATAP: Tronco A21 +1,50%
SAV: +1,50%,
SITAF: +1,50%
Torino – Savona: +1,50%,
Strada dei Parchi: +1,50%
In attesa che si concretizzi il vociferato sistema di pagamento unificato per l’Europa, ne approfittiamo per ricordare che il Coordinamento Italiano Motociclisti (CIM) è da tempo impegnato in una campagna contro l’equiparazione delle moto alle auto sulla nostra rete autostradale, con relativa petizione on-line a cui e possibile aderire cliccando qui.
Ricordiamo inoltre che il CIM, che nel corso degli anni si è fatto carico di tante battaglie in nome del popolo delle due ruote a motore, è attualmente impegnato nella ricerca di 1.000 iscritti per il 2015: tutti i dettagli dell’iniziativa – a cui è legata la sopravvivenza del CIM – sono disponibili su DeRev.com.