Pedrosa: "ho raccolto informazioni sul bagnato ". Stoner: "non c'era motivo di girare"
I piloti del team Repsol Honda analizzano la seconda giornata dei test IRTA.
Purtroppo il secondo dei tre giorni di test previsti a Jerez de la Frontera è stato condizionato dalla pioggia e da alterne condizioni meteorologiche, ma ha offerto ai piloti l’opportunità di provare le nuove mille sul bagnato. Il pilota Repsol Honda Dani Pedrosa è stato il primo ad uscire in pista quando la pioggia è iniziata a cadere in modo consistente, effettuando un long run di 20 giri.
“Ho deciso di uscire quando è iniziato a piovere perché è sempre utile raccogliere informazioni sul comportamento della moto sul bagnato prima dell’inizio della stagione, a maggior ragione con una moto nuova” – ha dichiarato Dani, che con l’occasione ha provato la nuova luce posteriore prevista dal regolamento in caso di pioggia, ha girato in 1’49.822, centrando il miglior tempo sul bagnato. “La messa a punto era abbastanza standard sia a livello di telaio che di elettronica, ma il feeling è stato positivo, la RC213V funziona bene e mi dà fiducia. Se domani non piove, torneremo al programma di lavoro previsto per oggi: principalmente dobbiamo provare qualche nuova soluzione per il telaio e l’elettronica e, se c’è tempo, vorrei effettuare una simulazione di gara”.
Il compagno di squadra Casey Stoner è sceso un po’ più tardi, quando l’asfalto era ancora bagnato, ma non a sufficienza per effettuare un test in grado di fornire informazioni interessanti, così Casey ha effettuato solo 3 giri e poi si è fermato nella speranza che domani le condizioni siano migliori. “Ci siamo resi conto che le condizioni non erano adatte per il programma di lavoro che avevamo bisogno di svolgere oggi, così abbiamo deciso di aspettare che iniziasse a piovere forte, ma non è successo. Abbiamo effettuato una breve uscita, ma non era abbastanza bagnato per svolgere un lavoro mirato sulla messa a punto da bagnato, così non c’era motivo di continuare a girare e rovinare un set di gomme“.